Inter: rischiava la cessione e adesso è il valore aggiunto di De Boer
Dalla cessione alla permanenza, fino a diventare un valore aggiunto
La curiosa vicenda ha per protagonista il giovane nerazzurro Assane Gnoukouri. Il centrocampista ivoriano classe 1996, dopo essersi messo in luce con la primavera dell’Inter, è stato “promosso” in prima squadra. Ai tempi di Roberto Mancini, qualche apparizione Gnoukouri l’aveva fatta, ma è con Frank De Boer che sta arrivando la consacrazione. Il giovane centrocampista infatti, grazie anche alla competizione europea, sta avendo molto più spazio. Fino a ora è stato chiamato in causa dal tecnico quattro volte per un minutaggio totale di 178 minuti.
Dal mercato alla scalata delle gerarchie
Le qualità evidenziate da Gnoukouri, non sono passate inosservate tanto da spingere molte società a presentare offerte di prestito, tra cui Palermo, Pescara, Genoa, Crotone, Atalanta, Chievo, Bologna e Lugano . Offerte che con l’avvento sulla panchina di Frank De Boer son state rispedite al mittente. Non solo, il tecnico olandese ha così tanta considerazione di Gnoukouri da preferirlo addirittura allo strapagato Kondogbia e al poco professionale Brozovic, diventando l’attuale terza scelta per la mediana dopo Joao Mario e Medel. Se l’Inter dimostra di avere un settore giovanile di primo livello, Frank De Boer sta dimostrando di essere un tecnico che non basa le sue scelte sull’età dei giocatori. Bisogna ammettere che il coraggio di puntare sui giovani della cantera è più una caratteristica degli allenatori stranieri, con Roberto Mancini molto probabilmente non sarebbe stato così.