De Boer: “Kondo come Pogba, sull’ infortunio a Milik…”
De Boer parla al Golden Foot
Il tecnico dell’ Inter, Frank De Boer, ha parlato della situazione in casa Inter, soffermandosi anche sulla querelle tra Icardi e Maradona e sull’ infortunio occorso al suo ex calciatore all’ Ajax, Arkadiusz Milik, in conferenza stampa dal Goden Foot, dove è stato premiato:
Sulla partita contro la Roma:
“Abbiamo visto contro la Roma, che è una grande squadra, abbiamo dominato per 70 minuti. E non molte squadre l’hanno fatto. E questo è il primo segnale. E quando la squadra farà questo con costanza, i punti arriveranno”.
Mentalità e modo di giocare:
“In Italia sta cambiando tanto la mentalità. La Juventus ha cambiato tanto il modo di giocare, io voglio fare lo stesso con l’Inter. Per me è possibile, l’Inter ha grande storia con giocatori di qualità. Possiamo fare cose importanti”.
Le prossime partite:
“Fino a dicembre ci sono partite ogni 3-4 giorni. Per me sarà importante e ho fiducia in vista delle prossime gare. Dobbiamo lavorare duramente, in ogni gara. Col Cagliari non è facile, non ci sono squadre facili da affrontare in Italia”.
Sulla querelle tra Icardi e Maradona:
“Icardi ha fatto bene a dire una cosa sola su Maradona e poi non dire altro. Non ho da aggiungere altro, a noi non serve. Per me così è abbastanza. Ha risposto ed è chiusa qui. Icardi con l’Argentina? E’ solo questione di tempo, poi sarà in Nazionale”.
L’ infortunio di Milik:
“E’ un brutto infortunio, è una bravissima persona anche fuori dal campo. Non vorrei mai che un giocatore, qualsiasi, si infortunasse. Non mi piace questa cosa, è un peccato che si sia infortunato”.
Il caso Brozovic:
“E’ importante che abbia giocato due partite, per me è importante. Per me può aiutarci a vincere, è solo questione di tempo”.
Lotta scudetto:
“Ogni giorno può cambiare questo. Dopo la Juventus in molti hanno pensato che lo fossimo, dopo la Roma altra cosa. Per me sempre passo dopo passo, siamo vicini per arrivare alla squadra che voglio”.
Su Kondogbia:
“E’ giovane, per me ci sono dettagli da migliorare. Ha fisico, qualità, deve lavorare sui dettagli. E’ come Pogba: è lo stesso ruolo, deve vincere duelli, giocare semplice, deve lavorare sui dettagli ma per me ha tutto per essere un top player”.
Differenze tra Icardi ed Higuain:
“Sono giocatori molto bravi, hanno stili diversi. Hanno dimostrato di essere molto forti, non voglio fare paragoni. E’ una cosa per la stampa, l’importante è che Icardi segni, poi chi segnerà di più per me non è importante”.