(GdS) Frattura insanabile tra tifoseria organizzata e Icardi
La Curva Nord contesta l’autobiografia di Icardi, che ora rischia la fascia. La società ha promesso che prenderà provvedimenti
Domenica da incubo per Mauro Icardi, prima gli striscioni del tifo organizzato che lo insultano pesantemente, poi una prestazione in campo da dimenticare e infine lo striscione sotto casa, smentita dalla società, la tentata aggressione alla macchina del capitano nerazzurro, anzi, Ausilio e Zanetti si schierano con gli ultras.
Il tutto nasce dall’autobiografia del centravanti argentino, che ricostruendo i fatti di Reggio Emilia, quando arrivò allo scontro con la curva, fa una ricostruzione falsa in vari punti secondo il tifo organizzato interista. A nulla sono servite le scuse arrivate dal centravanti argentino, tramite il proprio profilo Instagram.
Icardi perde la fascia da capitano?
Questa è più di un’ipotesi, la società è irritata con Icardi e sta meditando provvedimenti. Oltre a una multa salatissima per aver creato un clima ostile con i tifosi, ora rischia anche di perdere la fascia da capitano, in favore di Joao Miranda, il più papabile al momento. Ausilio e Zanetti nel prepartita hanno chiesto rispetto per i propri tifosi e hanno annunciato che prenderanno provvedimenti.
Ma le colpe non sono tutte di Mauro Icardi, è mai possibile che la società non controlli, prima che esca nelle librerie, l’autobiografia di uno dei propri tesserati? Non avendolo fatto, ora in casa Inter, tira aria di bufera e la frattura con gli ultras sembra insanabile.