Frank De Boer è nel suo peggior momento all’Inter
Frank de Boer ieri è stato sottoposto ad un intenso corso di filosofia calcistica italiana. Prima della seduta mattutina, il tecnico olandese si è confrontato con il vicepresidente Javier Zanetti, il Cfa Giovanni Gardini e il d.s. Piero Ausilio su quegli aspetti che stanno lasciando parecchi dubbi nei dirigenti e nella proprietà dell’Inter. I risultati sono molto deludenti, già 5 sconfitte nelle prime 10 gare ufficiali tra campionato ed Europa League.
I tre grandi dubbi della dirigenza, sono la condizione fisica, la gestione della partita e le scelte tecniche. De Boer, cresciuto nella cultura sportiva olandese e spagnola, è convinto che si debba fare tutto il possibile per ribaltare una gara e il pareggio non servirebbe a nulla.
La società invece ha spiegato a De Boer che in Italia, quando non si può o non si riesce a vincere, è saggio accontentarsi anche di un pareggio. Sono punti di vista forse poco comprensibili per chi arriva da un altro calcio, ma in un momento così delicato e con una classifica così corta, sarebbe opportuno muovere un passo breve piuttosto che restare al palo.
De Boer alla verifica
La sua posizione, per la società, rimane certa fino alla prossima sosta. A meno che tra giovedì sera(Southampton e domenica pomeriggio(Atalanta), non ci sia una caduta libera. Nel caso la situazione si normalizzasse, i conti si farebbero il 6 novembre al triplice fischio di Inter-Crotone. Solo a quel punto la dirigenza farà le sue valutazioni.