De Boer si sente alla guida di una macchina nuova ed anche molto vivo
Ieri in conferenza stampa, Frank De Boer, ha parlato della sua situazione, consapevole di essere in discussione, per via dei risultati negativi.
Ecco le sue parole
“I risultati non sono buoni, ma da poco abbiamo iniziato un progetto e c’è bisogno di tempo per portarlo avanti. La fretta in certi casi non serve. Sto guidando una macchina di Formula 1, un’auto nuova ed è necessario mettere a posto le cose. Ci vuole un po’ di tempo perché non abbiamo fatto insieme il precampionato e dobbiamo lavorare. Abbiamo giocato partite buone che poi abbiamo perso, ma continuo ad avere fiducia in questo gruppo.”
“Sono convinto che stiamo migliorando e che tutte le cose andranno a posto. Quanto tempo serve? E’ difficile dire 2 settimane o 4 settimane. Una macchina di Formula 1 va bene quando tutto è a posto. La squadra deve imparare le cose e non so in quanto ci riuscirà. Io e il mio staff possiamo solo lavorare al massimo per migliorare la situazione e i giocatori si devono sforzare di apprendere quello che vogliamo trasmettere”.
“Un allenatore di un grande club come l’Inter, l’Ajax o il Barcellona deve sempre fare i conti con la pressione quando i risultati non sono buoni. Io però sto dando il massimo per la mia squadra, ho fiducia in me stesso, nello staff tecnico e medico, nei calciatori e nella società”
“Se l’Inter non ha vinto titoli negli ultimi 4-5 anni, capita di mettere in discussione un allenatore. Ora pensiamo a battere il Southampton e a dare un segnale importante dopo il ko contro il Cagliari quando non abbiamo fatto bene. Dobbiamo avere il giusto atteggiamento, portare la pressione alta e giocare bene per tutto l’incontro“.