Gabigol racconta il retroscena di mercato
L’inizio con l’Inter non è stato semplice, con solo sedici minuti in campo. Gabigol tuttavia non si è scoraggiato, consapevole di avere il futuro dalla sua parte. Il brasiliano ha parlato ai microfoni del Guerin Sportivo, raccontando dei retroscena di mercato: “Sono diventato dell’Inter nel giorno del mio compleanno, è un regalo magnifico essere in una società che ha fatto la storia del calcio. E’ un’emozione fantastica. Ho avuto tante offerte, potevo andare in Cina: mi hanno offerto un ingaggio alto. Anche in Spagna e Inghilterra mi hanno cercato, ma non ho avuto dubbi fin dall’inizio. Sono rimasto conquistato dal calore dei tifosi, a cui prometto grande impegno e determinazione. Mi dovrò adattare a un campionato molto diverso da quello brasiliano. Il calcio italiano è tattico, ma abbiamo una grande squadre. Voglio vincere, qui c’è tutto per riuscirci”.
La situazione dell’Inter
Gabigol prosegue la sua analisi parlando dell’Inter e dell’atmosfera nella squadra: “Possiamo ancora conquistare lo scudetto. I tifosi sono straordinari, giocare a San Siro è meraviglioso. Spero diventi casa mia come era stata Vila Belmiro. Ho parlato spesso con De Boer, sa che non ho preferenze per quanto riguarda la posizione in campo. Posso giocare da attaccante esterno o punta centrale, ma anche qualche metro più indietro. Dovrò adattarmi alle richieste dell’allenatore. Per trovare spazio non posso che lavorare duramente in allenamento per poi sfruttare le opportunità che mi verranno concesse in partita. Nel Santos era stato più facile esordire, mi conoscevano tutti e io sapevo come si muovevano i compagni. Devo imparare lo stesso in Italia, ma sono sicuro che andrà tutto bene”.