Icardi decide il match con il Torino e la Nord esulta
Tra Icardi e la Curva Nord c’è stata una serata di tregua. Ha segnato una doppietta, Mauro, dopo il suo digiuno più lungo. Tra Europa League e campionato era partito alla grandissima, 6 partite con 6 gol e un assist.
Solo che poi il capitano dell’Inter si era bloccato. Altre 6 gare senza gol, anzi, con un autogol decisivo contro la Roma messo a referto dalla Lega e un rigore sbagliato contro il Cagliari, nella partita più nera della sua relazione con i tifosi.
Perché intanto l’autobiografia di Maurito aveva causato più danni della telenovela estiva sul rinnovo. Fatto sta che la Nord, che ha ufficialmente scaricato Icardi, al primo gol dell’attaccante ha reagito senza entusiasmo.
Mauro Icardi, però, ha evitato di metterci del suo, non si è infatti esibito nella classica esultanza a orecchie dilatate verso il grido della Curva. Ha abbracciato i compagni è rimasto nella zona di campo sotto i suoi, ma non si è rivolto apertamente a loro.
La Curva esulta al secondo gol di Icardi
L’esultanza vera, però, è arrivata quando Icardi ha gonfiato la porta di Hart col secondo gol. Una prodezza incredibile, alla quale anche in Curva hanno reagito con entusiasmo. Non sono arrivati cori per il capitano ma un grido di sfogo per la vittoria che torna a San Siro sì.
Intanto la signora Nara, fedele alle sue abitudini social, ha twittato in diretta tutta la sua gioia per i gol del marito “Un gol da fuoriclasse come solo lui sa fare. Sempre Mauro”. Nemmeno l’ingresso in campo a inizio secondo tempo di Maxi Lopez, sempre pronto a rovinare la festa del capitano interista, stavolta è riuscito a intaccare la serata di Mauro.