Ieri via De Boer. Pioli è in pole ma c’è la fila
Ieri alle 12:30 Frank De Boer è stato esonerato e a guidare la squadra nei prossimi due match ci sarà Stefano Vecchi, mister della Primavera. Ora parte la caccia al nuovo tecnico, Pioli è già stato contattato e pare avanti, ma l’ultima parola spetta a Suning.
Il casting per il dopo De Boer è nutrito
Suning incontrerà almeno 4/5 allenatori e poi prenderà una decisione. La candidatura di Stefano Pioli, preferita dalla parte italiana della dirigenza, rimane forte, ma a fianco dell’ex tecnico della Lazio adesso vanno considerati anche altri profili.
Quello di Francesco Guidolin, le cui azioni sono tornate a salire, ma soprattutto le soluzioni straniere. Kia Joorabchian, potente agente iraniano molto vicino ai cinesi, spinge per Guus Hiddink, con il quale ha lavorato al Chelsea, ma non vanno scartate neppure le soluzioni Marcelino e Vitor Pereira. Villas Boas e Leonardo paiono distanti.
La lunga giornata nerazzurra di ieri è iniziata prestissimo. La decisione di interrompere il rapporto con De Boer era già stata presa lunedì nel tardo pomeriggio, ma l’ultimo via libera è arrivato alle 8 di ieri, ed è stato Ren Jun, il braccio destro del patron Jindong Zhang, ad accendere la luce verde per Ausilio che insieme a Gardini si è recato alla Pinetina e ha interrotto il rapporto con De Boer.
I due hanno anche indottrinato la squadra e introdotto al gruppo Vecchi, poi sono tornati a Milano, perchè un paio di ore prima da New York, a Malpensa era sbarcato Pioli, reduce da una vacanza con la famiglia e tornato in tutta fretta perché l’ipotesi Inter per lui era diventata concreta, ma bisogna sempre aspettare il si di Suning, che da venerdi daranno via alle consultazioni.