Vecchi: “Preparare la partita così ci ha messo pressione, sulla formazione…”

La conferenza stampa di Stefano Vecchi

Stefano Vecchi, attuale tecnico dell’ Inter in attesa di conoscere chi sarà il sostituto di Frank De Boer, ha  tenuto la consueta conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro il Southampton. Queste le sue parole:

Situazione particolare:
“Li conoscevo già i ragazzi perché ci alleniamo vicini. Abbiamo fatto un allenamento veloce. E’ una situazione particolare, la prima squadra la conosco molto bene, viviamo la quotidianità con loro. In ritiro ho lavorato con 8-9 nazionali, il mio staff conosce tanti giocatori. E spesso alleniamo qualche ragazzo della prima squadra. Non c’è problema, è chiaro che preparare una partita così c’ha messo un po’ di pressione. Non sono riuscito ancora a chiamare casa”.

Su De Boer:
“Mi dispiace per De Boer per tutta la passione e l’impegno che c’hanno messo. Abbiamo avuto un ottimo rapporto, avevamo rapporti molto positivi. Mi dispiace per la sua professionalità, sono cose che succedono e capitano spesso”.

Sulla posizione di traghettatore:
“Non so cosa succederà. Mi hanno chiesto di far questo, sono un allenatore dell’Inter. So di essere apprezzato, ringrazio il direttore e Suning. Ringrazio il presidente Thohir, so di essere apprezzato da loro. Di essere un traghettatore o meno non è che mi importi molto. La partita importante è domani sera, inutile guardare troppo in là. Spesso si dice che c’è bisogno di tempo, si guarda sempre al futuro ma dobbiamo guardare il presente. La partita di domani sera può determinare tanto. Faremo affidamento su giocatori forti, che devono trovare la forza di uscire da una situazione più complicata. Mi affido un po’ a loro onestamente, può essere decisiva la partita di domani”.

Richieste fatte:
“Cercare di dare un po’ più di sicurezza e tranquillità, cercando le cose facili. In questo poco tempo cercare di mettere chiare due o tre situazioni e qualche concetto, sperando che domani in campo si possa vedere”.

Sulla partita di domani:
“Quella di domani è una partita importante. Per mia mentalità, non so se sbagliando o meno, ma le partite mi piace giocarle. Se la forza del Southampton ci costringerà a difenderci, ci difenderemo con i denti. Noi cercheremo di fare la nostra gara, non è detto che col pareggio si passi. Ben consapevoli della forza del Southampton, che ci metterà in difficoltà in alcuni momenti”.

Sui giocatori:
“Abbiamo un gruppo di giocatori con qualità importanti e nelle difficoltà i giocatori importanti trovano risorse importanti. Mi auguro che domani sera si esprimano per quello che sanno fare. Su questo sono abbastanza sereno. Mi affido alla loro capacità ed esperienza di giocare in paloscenici così importanti e difficili. Come sto vivendo? Per ora sono abbastanza tranquillo, vedremo domani quando entro là. Dipende anche da come va la partita”.