Massimo Moratti e’ tornato a parlare dopo la vittoria dell’Inter contro il Crotone di ieri sera, dando anche la sua opinione su Stefano Pioli.
Ecco le parole dell’ex presidente nerazzurro ai cronisti presenti.
La vittoria di ieri le ha restituito un po’ di speranza? “Si, ieri negli ultimi dieci minuti mi sebra che la squadra si sia sbloccata, che abbia fatto bene. E’ la speranza di tutti i tifosi”.
Cosa ne pensa di Pioli? “Beh, è una scelta di buon senso. E’ un allenatore che conosce il campionato italiano, che ha sempre fatto giocare bene le sue squadre, quindi cercherà di inserirsi al meglio immagino”.
Lei non ha mai fatto casting per scegliere un allenatore… “Beh, ma magari li vedevo per conto mio, questo sì. Sono sistemi diversi, non è detto che siano giusti o sbagliati. Sono sistemi trasparenti da cui è stata fatta una scelta che mi sembra ben fatta”.
C’è chi ritiene che l’Inter non abbia fatto una bellissima figura… “No, non lo so. E’ difficile. E’ sempre una conduzione difficile quella lì. Una squadra di calcio, soprattutto se è in crisi, quindi bisogna scegliere e decidere in pochi minuti o in poco tempo. Alcune volte si possono fare degli errori ma poi l’importante alla fine è chiudere bene”.
Tronchetti è stata abbastanza duro. Ha detto delle cose logiche, lei è allineato con la sua idea? “Questo lo abbiamo sempre detto. Abbiamo sempre chiesto a queste persone di essere più vicine possibili, d’altro canto abitano là. Però insomma, di essere più vicini possibili, cosa che stanno tentando di fare mi sembra, e ha tentato di fare anche Thohir”.
Servirebbe un uomo forte italiano in questa società? “Ognuno vede l’organizzazione come vuole. L’importante è che la proprietà cinese in questo momento si faccia sentire per le responsabilità che ha. C’è anche il piacere di queste responsabilità, perché è bello condurre una squadra del genere”
Da milanese che effetto le fa un derby tutto cinese? “Il Milan non è ancora completato, è a metà. Sì, è un po’ diverso, ma anche in Inghilterra ormai sono abituati a vedere derby tra proprietari che vengono da paesi lontani. Poi alla fine il tifo lo fai per la tua squadra”.
E’ stato interpellato per la scelta dell’allenatore? “No no”
Unico obiettivo resta la Champions? “L’obiettivo rimane entrare nel gruppo di quelli che vanno n Champions, senza dubbio”.