Banega, e il ruolo “indefinito”
Banega, la miglior soluzione ai problemi dell’Inter
Ever Maximiliano David Banega, classe 1988 è il classico giocatore in grado di ricoprire ogni singola zona del campo, definirlo un tuttocampista è dire poco, perchè è un centrocampista dalla ottima se non perfetta visione di gioco, uno dei migliori e apprezzati giocatori in Europa per quanto riguarda la sua abile velocità nel verticalizzare il gioco e il suo baricentro basso gli permette di essere rapido nelle giocate.
Posizione migliore? “Inesistente”. Il centrocampista della nazionale argentina è nato come mediano, ma negli ultimi anni, con l’aiuto del suo mentore Unai Emery, è riuscito ad avere un evoluzione degna di nota. Infatti il giocatore nei suoi anni a Siviglia è cresciuto sia tatticamente e sia psicologicamente dopo anni decisamente bui. La posizione migliore per lui non “esiste”, anche se predilige la trequarti, ed è lì che ha fatto le fortune del Siviglia.
Al suo arrivo a Milano, Banega ha trovato Roberto Mancini che, per quelle volte che lo ha schierato, l’ha sempre messo nella trequarti alle spalle di Mauro Icardi.
Invece nei suoi due mesi da allenatore dei neroazzurri, Frank De Boer non è riuscito molto bene a trovare la posizione del centrocampista di Rosario, anche se la maggior parte delle volte ha agito nella trequarti, trovandosi in altre situazioni anche a coprire la mediana, con risultati non molto buoni.
Con l’avvento di Pioli invece, El Tanguito potrebbe avere molte più chance di rimanere fisso nelle trequarti, dato che l’allenatore parmense, sin dai tempi della Lazio, ha sempre utilizzato il 4-2-3-1 che nella stagione 2014-2015 ha fatto le fortune dei biancocelesti, arrivati terzi con un ottimo gioco.
Compagni da affiancargli: rebus da risolvere
Banega non ha bisogno di giocatori tecnici accanto a lui, piuttosto ha bisogno di giocatori che lottano e corrono attorno a lui. Negli anni a Siviglia i centrocampisti che lo affiancavano erano N’Zonzi, Krychowiak, Vitolo, Coke, tutti giocatori “che correvano per lui”. Perciò nell’Inter i migliori compagni per Ever sono Joao Mario, Medel e Brozovic, giocatori a loro modo tecnici ma che permettono al Tanguito di spaziare in ogni angolo del campo.