Caprari parla della sua carriera
Protagonista del mensile Calcio 2000 è Gianluca Caprari, attaccante italiano in prestito al Pescara ma di proprietà dell’ Inter, che lo ha acquisito la scorsa estate lasciandolo al club abruzzese per questa stagione. Il calciatore ha parlato di tutta la sua carriera:
L’ approdo al Pescara nel 2012:
“Non è stata una decisione facile. A Roma c’era Luis Enrique che non voleva lasciarmi andare. Mi continuava a ripetere che avrei avuto il mio spazio ma, a 18 anni, io avevo voglia di essere protagonista e, poi, c’era un grande come Zeman che mi voleva a tutti i costi. Così, insieme al mio procuratore, alla fine ho accettato”.
Su Zeman:
“Guarda, al mio primo giorno al Pescara avevo 40 di febbre… Mi ha visto negli spogliatoio messo male e mi ha detto: ‘Vai a casa’… Queste sono state le sue prime parole…Esternamente poteva sembrare un tipo duro o chiuso ma, con noi, rideva e scherzava. Faceva delle smorfie pazzesche, un grande personaggio e, ovviamente, un grande allenatore”.
Dal Pescara alla Roma:
“Non è stata una decisione felice. Pensavo di essere pronto, che fosse arrivato il mio tempo, ma trovare spazio a Roma è difficile…”.
Dopo sei mesi il ritorno in Abruzzo:
“Ci ho messo un po’ ad affermarmi. Ci sono stati dei fischi anche per me ma poi, con il passare del tempo, sono cresciuto e le cose sono andate sempre meglio”.
Oddo:
“Lui mi ha dato subito tanta fiducia, mi ha fatto giocare con continuità, mi ha fatto sentire importante e sono riuscito a ripagarlo nel migliore dei modi. Era il minimo che potessi fare…”.
La firma con l’ Inter e altre squadre interessate:
“È vero, Juve e Napoli mi hanno seguito. Con la Juve sembrava tutto fatto ma poi è saltato l’accordo. L’Inter mi ha voluto fortemente e, quando ho saputo della possibilità di andare a giocare in un club come quello nerazzurro, non ci ho pensato due volte. Mi sono sempre piaciute le grandi sfide. Anche con il Pescara è stata dura. All’inizio c’erano fischi per me, ora è diverso, quindi ben venga la nuova sfida con l’Inter anche se adesso voglio far bene con la squadra che mi ha fatto crescere, ossia il Pescara”.