Una prestazione sottotono quella offerta da Gabriel Barbosa nell’amichevole disputata ieri mattina dall’Inter contro il Chiasso, il giovane brasiliano è stato schierato titolare da Pioli in tandem con Icardi, per lui pochi spunti, nessuna vera occasione da gol ed un ritardo evidente di condizione rispetto ai suo compagni. Pioli durante il test match ha spronato il brasiliano a dar il massimo, a non abbattersi, nel post gara poi ha parlato col classe 96 spiegandoli quelli aspetti tattici in cui deve crescere. Un compito tutt’altro che semplice quello di Pioli su Gabigol, se da un lato al tecnico è stato chiesto di lanciare presto il ragazzo in campo dall’altro il neo allenatore non può certo forzare i tempi con tutti i rischi del caso, il classe 96 è un patrimonio da proteggere ed in questo momento inserirlo in gare ufficiali non sarebbe una scelta saggia soprattutto per tutte le aspettative che sono state riposte in lui e che se non confermate potrebbe presto portare l’opinione pubblica ad apostrofare il giocatore come un flop. Sin suo primo giorno alla Pinetina a Pioli son state riferite tutte le difficoltà avute dal ragazzo nei suoi primi mesi a Milano, dovute anche a suoi comportamenti poco professionali, sin dal primo allenamento il tecnico marchigiano si è confrontato con Gabriel, parlandogli quasi da padre, spiegandoli che per imporsi nel nostro calcio avere un talento cristallino non basta, serve altro, serve essere soprattutto professionista durante la settimana per poi far la differenza la domenica. Il ragazzo ha recepito quanto gli è stato detto da Pioli, si è approcciato in maniera diversa agli allenamenti dall’arrivo del neo allenatore, non giocherà contro il Milan ne nelle gare che seguiranno con Fiorentina e Napoli probabilmente ma la strada giusta per vedere il campo è stato intrapresa, se l’ex Santos continuerà a lavorar sodo come fatto negli ultimi giorni presto lo vedremo al fianco di Icardi a guidare l’attacco nerazzurro come accaduto ieri col Chiasso, si spera con risultati diversi.