Inter Campioni: Brividi ad Avellaneda per l’addio al calcio di Milito
Brividi allo stadio di Avellaneda per Milito
Diego Milito, allo stadio di Avellaneda ha messo i brividi per le emozioni date agli spettatori. Nel suo addio al calcio di ieri, tante emozioni e una sola maglia per tutti, la numero 22. In campo tanti compagni e amici nella vita: Cordoba, Burdisso, Toldo, Zanetti e Samuel, a rendere omaggio al campione arrivato in Europa grazie al Genoa come Principe e diventato Re all’Inter. Proprio nei ringraziamenti di Milito ci sono queste due squadre. Genoa e Inter, due parti di un unico cuore. Da una tripletta nel derby della lanterna Genoa-Sampdoria alla tripletta nel derby di Milano, dalle triplette al triplete con l’Inter di Mourinho. Campionato, Coppa Italia e Champions League con i suoi gol in tutte e tre le finali (doppietta nella finale del 22 maggio 2010 a Madrid), un’autentica leggenda.
Parole al miele per Genoa e Inter
Le sue dichiarazioni sono parole al miele per queste due squadre: “Il Genoa mi ha portato in Europa facendomi conoscere al grande calcio e i tifosi mi hanno trattato sempre benissimo. L’Inter? Ho vissuto momenti indimenticabili: ho ricevuto tantissimo affetto dalla gente nerazzurra. Non potrei mai dimenticarli in un giorno come questo” (gazzetta.it). Durante l’incontro Milito ha realizzato una doppietta giocando con i campioni del 2001, firmando il primo con un rigore “particolare” che beffa Toldo e poi con un gol in cui mostra la sua grande classe. L’incasso del match è stato devoluto alle strutture del settore giovanile del Racing Avellaneda, dove gioca il figlio di Diego Milito Leandro, che nell’occasione ha calciato un rigore a Toldo, segnando di sinistro e mostrando di aver imparato come si esulta.