L’Inter si prepara in vista del derby e, senza i giocatori impegnati in nazionale, Pioli sembra orientato sul modulo 4-2-3-1.
La prima settimana di Stefano Pioli alla guida dell’Inter sta terminando, e nonostante l’assenza dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali, l’impatto sembra essere stato buono. Nella giornata di ieri si sono potute intravedere le idee tattiche dell’ex allenatore della Lazio, che nell’amichevole contro il Chiasso, ha schierato la squadra con il 4-2-3-1. Inter dunque all’antica per quanto riguarda lo schieramento tattico, seppur con gli uomini a disposizione si sarebbe potuto ipotizzare il 4-3-3. La partita di ieri contro il modesto Chiasso, serviva al tecnico Pioli per valutare condizioni fisiche e adattabilità ai suoi dettami tattici di alcuni giocatori. Il risultato è stato 3-1 per i nerazzurri con buone risposte un po’da parte di tutti.
Contro il Milan, tanti i nodi da sciogliere
La partita di ieri ha fornito buone indicazioni a Pioli, ma il Milan non è il Chiasso e l’importanza di questo derby si spiega da sola. L’Inter ieri ha sostituito gli assenti con molti giovani che si sono ben comportati, così come quei giocatori messi in disparte con la precedente gestione, su tutti Felipe Melo, Biabiany, Gabigol e Kondogbia. Con il rientro dei nazionali, Pioli potrà iniziare seriamente alla miglior formazione da schierare per far suo un derby che potrebbe rilanciare le ambizioni di una squadra colpita da rltroppi problemi nell’ultimo periodo. In caso di 4-2-3-1 contro il Milan, attenzione anche a Brozovic tornato a essere Epic con la Croazia e potrebbe piazzarsi davanti alla difesa con Joao Mario con Banega chiamato a illuminare in posizione più avanzata. In attacco guadagna un po’ di terreno anche Stevan Jovetic, che con Pioli potrebbe tornare ancora utile.