Quando la moglie del Campione diventa un fattore, sono loro il vero dodicesimo uomo?
Gli ultimi fatti di cronaca riguardanti le società hanno spesso visto coinvolte delle figure femminili che, da poco, hanno cominciato a far parte della vita calcistica e societaria; soprattutto per prendere le difese dei propri compagni nonché giocatori.Uno dei casi che ha destato più scalpore è quello che ha riguardato Ilary Blasi, storica compagna del capitano della Roma, Francesco Totti. La showgirl, infatti, ha alzato la voce alla vigilia del quarantesimo compleanno del calciatore, per attaccare innanzitutto Spalletti, tecnico dei giallorossi e in seguito anche il presidente Pallotta, non sul lato calcistico bensì sul lato “umano”, sostenendo una mancanza di rispetto da entrambi nei confronti della bandiera storica della Roma, che nonostante l’età continua a dare certezze sul campo da gioco. Vicende che non coinvolgono solo le rose italiane, ma che abbiamo visualizzato anche in Bundesliga. E’ il caso di Melissa Satta, moglie dell’ex rossonero ed ex Schalke, Kevin Prince Boateng. Sia nel 2013, sia nel 2015 è stato infatti sospeso per vari motivi, riportati dai media, ma che non sono stati graditi dalla modella italo-americana.Il primo caso riguardò il trasferimento di Boateng dal Milan alla squadra tedesca, in cui il centrocampista venne accusato di aver lasciato Milano infastidito da numerosi episodi di razzismo “all’italiana”, subito però smentite dalla Satta. Il secondo, invece, riguarda il licenziamento con effetto immediato dallo Schalke 04 che lo ha visto ritornare al Milan per poi trasferirsi al Las Palmas. Anche in questo caso gli furono rivolte critiche che lo vedevano colpevole di una cattiva condotta e di poco impegno. Di nuovo la compagna si è fatta sentire a gran voce, sottolineando le volontà del calciatore stesso di mettersi sul mercato ed essere venduto. L’ultima vicenda, che ha toccato in prima persona il popolo nerazzurro, è quella che ha visto coinvolto Mauro Icardi, ma in particolare la moglie, nonché manager, Wanda Nara. L’estate infatti si è rivelata più che turbolenta in occasione del rinnovo dell’argentino che non vedeva un punto di incontro tra la società e le richieste del calciatore, o di Wanda. Per questo motivo l’abbandono di Icardi sembrava avvicinarsi fino a che non si è giunti all’accordo che lo ha legato all’Inter fino al 2021, con un clausola fissata a 110 milioni, sovrastando quella di 94 di Higuain. Il motivo di questo polverone sollevato dalla manager? Se Icardi vale più di 60 milioni, allora anche l’ingaggio deve essere quello di un top player, che con il rinnovo del contratto guadagnerà 5 milioni per altri 5 anni. L’influenza della donna nel calcio sta diventando quindi sempre più importante, tanto che viene a costruirsi un vero e proprio 11 difensivo fuori dal campo, alle spalle dei grandi campioni che scendono sui prati verdi ogni domenica; influenza guidata anche dalle numerose donne che, sempre più spesso, vanno ad occupare posti nelle curve e nelle tribune insieme a mariti e figli. Giulia Bui