Pioli, interista dentro
Stefano Pioli è il quarto (e si spera…) ultimo allenatore che si siederà sulla bollente panchina dell’Inter in questo turbolento inizio di stagione. Nato a Parma da famiglia rigorosamente nerazzurra, il buon Stefano si fa largo sin da bambino nel mondo del pallone. La sua carriera inizia proprio nella squadra della sua città natale e con i ducali colleziona 42 presenze e 3 reti (non male per un difensore). Nel 1984 sfiora proprio la sua Inter , l’affare tra il Parma e il club nerazzurro sembrava infatti concluso, ma alla fine la spuntò la Juve di Boniperti che con un’offerta maggiore strappa il talentuoso difensore alla società meneghina. Dopo una buona carriera da calciatore passata tra Juventus, Hellas Verona e Fiorentina, Stefano comincia a muovere i primi passi da allenatore guidando gli Allievi Nazionali e le Primavera di Bologna e Chievo. Il debutto alla guida di una prima squadra arriva nel 2003 quando viene ingaggiato per guidare la Salernitana in Serie B. Dopo aver ottenuto la salvezza con i granata ottiene due buoni piazzamenti, sempre nella serie cadetta, con il Modena con cui conquista anche i play-off promozione. La sua prima esperienza da tecnico nella massima serie avviene proprio con il Parma ma viene esonerato dopo 22 partite. Dopo aver guidato Grosseto, Piacenza, Sassuolo, Chievo e Palermo le migliori esperienze da tecnico sono quelle di Bologna e soprattutto quella con la Lazio. Con i biancocelesti disputa una finale di Coppa Italia persa ai supplementari con la Juventus e conquista, dopo una rimonta eccezionale, il 3° posto consentendo agli aquilotti di tornare a disputare i preliminari di Champions League dopo 8 anni dall’ultima partecipazione.
E ora…l’Inter!
L’occasione di una vita questa per Stefano chiamato a risollevare le sorti di una stagione fin qui disastrosa per i colori nerazzurri. Ridare fiducia e sicurezza ad una squadra smarrita e soprattutto darle un equilibrio tattico saranno le prime mosse del mister chiamato anche a rivalorizzare giocatori su cui la società ha tanto investito. Pioli sotto l’aspetto tattico ha dimostrato di saper lavorare anche adattandosi al materiale tecnico a disposizione ma come tutti gli allenatori ha dei sistemi di gioco preferiti. I suoi sono il 4-3-3 e il 4-2-3-1 che tanto bene si sposano con i calciatori presenti nella rosa dell’Inter. Comincerà la sua avventura affrontando un calendario a dir poco ostico, debutterà infatti nel derby con il Milan ma questa non è una scusa, questa Inter può e deve fare di più perchè tifosi come quelli nerazzurri non meritano di vivere ancora stagioni anonime. Diamo una sterzata alla stagione. Siamo con te Stefano. #SolaNonLaLascioMai
Di: Salvatore Fusco