Uomo derby si nasce, non si diventa!

Uomo derby si nasce, non si diventa!

Chi può definirsi un vero uomo Derby? L’uomo derby è colui che ha dentro il sangue freddo per essere decisivo nei match in cui la tensione di taglia a fette ed il battito cardiaco va dieci volte più veloce della norma. Il pezzo narrerà di chi ha deciso le stracittadine a Milano ma anche in altre piazze europee, di chi ha fatto esultare, sognare ed emozionare i propri tifosi a suon di gol e prestazioni che sono rimaste impresse nel tempo.
Purtroppo per tanti calciatori, decidere questi match non è facile, o per lo meno diventa difficile se non si ha carattere, grinta, tecnica ma soprattutto AMORE per la maglia che si indossa.
Fra questi ci sono: Diego Pablo Simeone, Nazario da Lima Ronaldo, Dejan Stankovic, Zlatan Ibrahimovic e Diego Alberto Milito. Naturalmente non ci stiamo scordando di Zanetti, Adriano, Cruz e tanti altri ma avevamo solo cinque posti a disposizione.

I Protagonisti

Diego Pablo Simeone: Il Cholo è riuscito sempre e in modo costante a contraddistinguersi per la sua grinta, la sua cattiveria, ma soprattutto una spiccata dote nel fare gol, che l’hanno portato ad essere un “eroe” del Derby. Simeone ha deciso molti derby, con goal alle volte e con prestazioni super, con la maglia dell’Inter, della Lazio e dell’Atletico Madrid.
Con la maglia dell’Inter possiamo ricordare prima il Derby del 22 novembre ’97, dove siglò il vantaggio, 2-2 il finale, e poi una la fantastica e storica doppietta nello 0-3 del 22 marzo ’98 firmato anche da Ronaldo. E proprio dal Fenomeno che continuiamo la nostra “classifica”.
Luiz Nazario da Lima Ronaldo: Parliamo di uno dei giocatori più forti di sempre, uno di quei giocatori di cui si può dire “grazie a Dio l’ho visto giocare”. Il fenomeno è sempre uscito fuori dal coro durante queste partite, l’esperienza non gli manca dato il suo palmarès che parla di numerosi derby giocati da protagonista con varie squadre, Psv Eindhoven, Barcellona, Real Madrid e purtroppo per noi interisti, anche con la maglia del Milan, dove nell’anno 2006- 2007 ha per un’ora illuso i tifosi rossoneri con un gol dopo mezz’ora di gara, poi rimontato da Cruz prima e Ibra dopo. Il fenomeno è stato anche protagonista con la maglia nerazzurra nella classica meneghina.. Di lui possiamo ricordare il derby finito in parità il 22 novembre del ’97, dove siglò il momentaneo vantaggio su calcio di rigore, e poi il favoloso derby del 22 marzo ’98 vinto 0-3 con un gol del brasiliano.
Terzo uomo derby della nostra rassegna è Dejan Stankovic. Deki è nato con queste partite nel sangue, basti pensare ai “sanguinosi” derby giocati contro il Partizan Belgrado, con la maglia della Stella Rossa e la fascia di capitano al braccio. Ha giocato derby eccezionali con la maglia della Lazio e successivamente con la maglia dell’Inter. Il serbo ha segnato ben 4 gol nei suoi numerosi derby giocati.
Da un gigante dell’est ad un altro, ecco Zlatan Ibrahimovic. Ibra è uno di quei giocatori che vorresti avere sempre dalla tua parte perché capace di decidere partite da solo. Lo svedese ha giocato molti derby importanti nella sua carriera, con la maglia dell’Ajax, con la maglia dell’Inter prima, poi con la maglia del Milan ,segnando quattro gol all’Inter,due che han portato alla vittoria i rossoneri, e altri due gol che non sono serviti per battere l’ex squadra.
Con la maglia dell’Inter ha segnato in un solo derby, quello del 2006- 2007 portando la sua squadra alla vittoria, mettendo fuori definitivamente i cugini rossoneri dalla lotta scudetto.
Ed infine concludiamo con il RE dei Derby, colui che forse più di tutti, sa cosa vuol dire la parola “Derby” avendone giocati un infinità, e decisi quasi tutti a suon di gol: Diego Alberto Milito.
Il principe del Bernal, ha giocato derby importantissimi, come quello di Genova, quello di Saragozza e infine quello di Milano. Con la maglia del Genoa ha deciso molti derby, ma quello più bello per i tifosi rossoblù è sicuramente il 3-1 sui rivali blucerchiati con una strepitosa tripletta. In nerazzurro è riuscito a superarsi davvero nelle stracittadine, son ben 6 i suoi centri ai cugini! Ha iniziato nell’agosto ’09 con il gol dello 0-2 su calcio di rigore, che ha portato ad una vittoria sensazionale e storica per la beneamata ed ha chiuso con una tripletta nel 2012 al Milan di Ibra in uno storico 4-3 per i nerazzurri che consegnò lo Scudetto alla Juventus di Conte.