Zenga parla del derby
L’ ex portiere dell’ Inter, Walter Zenga, ha parlato del momento dell’ Inter e del derby che si giocherà domenica dicendo chi per lui potrebbe essere decisivo, intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Queste le sue parole:
Domenica ultima chance per l’ Inter per rilanciarsi:
“Esemplifico così: io sono stato a Wolverhampton 87 giorni e in quello stesso periodo l’Inter ha cambiato tre allenatori. Non è facile riprendersi da una botta così. Mancano 26 partite, oggi l’Inter ha 17 punti, la Roma l’anno scorso è arrivata terza con 80: il calcolo è semplice”.
Corsa al terzo posto:
“Terzo posto quasi impossibile? Direi complicato. Ma ovviamente l’Inter ha il dovere di provarci. Quanto al derby, non c’è mai una favorita vera: è la partita delle incognite e l’Inter oggi è piena di incognite”.
Su come farebbe giocare l’ Inter:
“Con Jovetic dietro Icardi: 4-2-3-1 o 4-4-1-1, faccia lei. Che Milan affronterà? Questa domanda se la farà di più Montella: e adesso cosa inventerà Pioli? Comunque oggi il Milan è più squadra dell’Inter: lavora con lo stesso allenatore da luglio e ha una base di giocatori giovani e pure forti”.
Chi può decidere il derby:
“Eder e Bacca. Eder lo adoro: superprofessionista e uomo con la “u” maiuscola. Ma Bacca che non segna da cinque partite di campionato mi spaventa. Come sarà per Pioli cominciare con un derby? Per un allenatore è bene cominciare: punto. Figuriamoci nell’Inter e con un derby”.