99 contro 1: la vittoria nel derby passa anche dalla porta
A difesa della porta la gioventù sfrontata
Sarà 99 contro 1. No, non è il Gladiatore, nè tantomeno saranno 100 sul terreno di San Siro, ma c’è da scommetterci che gli occhi su di loro saranno milioni. Handanovic e Donnarumma, i due antipodi, l’uno con la maglia numero 1, l’altro con indosso la 99. Uno para i rigori, l’altro compie prodezze e non è ancora maggiorenne. La sfida per il miglior portiere si annuncia agguerrita. Prevarrà l’esperienza dello sloveno o la sfrontatezza del giovane italiano? La carta di identità sorride al portiere milanista che ha un futuro davanti ma a volte questo richiede saper pazientare, perchè gli errori in gioventù si commettono. Nel terreno di San Siro e di fronte ai tifosi invece non puoi sbagliare, lì giocano gli eroi. Il portiere rossonero ha fin qui mostrato di non avere paura di questo, compiendo miracoli.
A difesa della porta l’esperienza
Nel derby servono i risultati, inutile giocar bene perdendo 2 a 0. Quel che conta è il maledetto score, di quello ci si ricorda. Così l’Inter potrà contare su un portiere esperto, che dirà la sua ancora per molti anni. All’Inter Handanovic è un leader e per qualche tifoso sicuramente merita più degli altri la fascia di capitano. Quando fischiano un rigore contro (e con Tagliavento potrebbe pure succedere ndr) non ci si sente spacciati perchè Handanovic può sbrogliare la matassa neutralizzandolo. Il confronto però in questa stagione vede un pareggio tra i due con Donnarumma che ha parato il rigore a Belotti contro il Torino mentre lo sloveno che ha sventato quello di Southampton. 1, 99, domenica la vittoria del derby passa dalla porta. Tocca a voi mostrare che San Siro è il posto degli eroi (fonte foxsports.it)