Locatelli, l’uomo della provvidenza
Locatelli, 18 anni e un’inaspettata carriera sbocciata. L’uomo che ha risolto i problemi del Milan, nei guai per l’infortunio di Montolivo balzato agli onori delle cronache per i meravigliosi gol a Sassuolo e Juventus concede un’intervista a Repubblica, rivelando come non sia semplice la sua situazione di protagonista così giovane. “Mi è capitato questo gol a Buffon, il miglior portiere del mondo. Ma per paragonarmi a Rivera o Pirlo non bastano due reti con Sassuolo e Juventus. Io guardo gli errori: con i bianconeri ho perso troppi palloni”. Sulla sua fede rossonera: “Pirlo è il mio idolo: ho realizzato un sogno. E adesso viene il derby. So come segnare all’Inter: è successo quando ero nei Giovanissimi con uno stop di petto e tiro nell’angolino. Ma a San Siro sarà un’altra cosa” Per lui abitare davanti allo stadio è uno stimolo in più: “sì, perchè hai sotto gli occhi il punto d’arrivo“.
Locatelli sul derby di domenica
“Ringrazio Montella che mi ha inserito gradualmente e mi rassicura sempre, ripetendomi di far girare la palla come in allenamento. Sull’Inter dico che mi fa strano trovarli dietro di 8 punti, loro sono forti. Se c’è un giocatore che toglierei ai nerazzurri? Dico Icardi“. Sul Milan: “Siamo un gruppo vero, di italiani e stranieri. Spero che questo progetto sia garanzia per i prossimi 10 anni. Esiste il rischio, purtroppo, che da me ora ci si aspetti più del dovuto, ma qualche errore in campo, a un ragazzo di 18 anni, lo devi concedere“.