Materazzi: “All’Inter un italiano da mandare via, serve gente competente”
Materazzi attacca la dirigenza e suona la carica per il derby
L’ex difensore dell’Inter, Marco Materazzi, ha rilasciato al Corriere della Sera una breve intervista, in cui ha toccato molti temi. La leggenda nerazzurra ha parlato del derby di Domenica, ma anche della situazione societaria, con una frecciata a un dirigente italiano ignoto (Ausilio?), che sarebbe la causa di molti problemi dell’Inter.
Per Matrix occorre ingaggiare gente competente per tornare in alto, soprattutto a livello dirigenziale, e sarà fondamentale battere il Milan per sperare ancora nel piazzamento in Champions.
Queste le dichiarazioni di Matrix: “Il derby per me ha una valenza speciale: fa capire chi comanda in città. Per giocarlo servono cuore caldo e testa fredda. Pioli terzo allenatore in meno di tre mesi? Questo dato è lo specchio di quello che sta succedendo in società. Ora però i nuovi vertici vogliono vedere i i risultati prima di assicurare contratti. Non voglio buttare la croce addosso a Roberto Mancini, Frank De Boer o Pioli. La colpa è di chi sta lì da anni. A chi mi riferisco? Non è straniero, lasciamo perdere, per me conta solo l’Inter: mi piange il cuore vederla in questa posizione di classifica. Spero che la società muti indirizzo affidandosi a gente competente. Qualcuno dovrebbe ammettere di aver sbagliato e andarsene. Per risalire ora servono programmi chiari e precisi, spero che i vertici societari siano più vicini alla squadra: vedo che ultimamente sono più presenti a Milano. Poi certo c’è Massimo Moratti, lui ama l’Inter e conosce ogni dinamica del club. Kia Joorabchian? Non penso sia lui il problema. Inter in Champions? Intanto cominciamo a vincere domenica. Altrimenti a -11 dal terzo posto sarebbe veramente complicato. Le speranze? Mentirei se non dicessi Mauro Icardi”.