L’ex capitano e bandiera dell’Inter Beppe Bergomi ha parlato ai microfoni di Inter Channel della sua carriera in nerazzurro e in particolare della stagione 97/98 che vide Ronaldo come l’incontrastato protagonista. Ecco le sue parole:
“Ronaldo in quella stagione è stato incredibile. Quello che ha fatto in Russia, in semifinale di Coppa EUFA, su quel campo pieno di fango, lì sembrava galleggiare e dribblare e non sprofondare come noi comuni mortali. Era un talento unico, eravamo tutti aggrappati a lui. La sua tecnica in velocità era incredibile. Eravamo chiusi e solidi, questo Simoni l’aveva capito: riconoscere i propri limiti ed esaltare le qualità di chi hai a disposizione”.
Bergomi racconta anche un aneddoto sul primo allenamento del Fenomeno alla Pinetina: “Arriva, prima partitella che fa, era contro di me. Rinvio del portiere e io penso ‘adesso lo anticipo’, lui con il petto me la fa passare sopra la testa e fa gol a Pagliuca con un pallonetto. Quando uno in allenamento fa queste cose, capisci la straordinarietà di quel giocatore. E’ stato veramente unico”.