Urge affiancare a Icardi un altro attaccante per migliorare la fase offensiva nerazzurra
L’Inter nonostante il potenziale a disposizione in attacco, non riesce ancora ad essere incisiva in fase di realizzazione. Questo sarà uno degli aspetti più importanti da curare e soprattutto migliorare per Stefano Pioli. L‘Inter finora non è riuscita a sfruttare in pieno l’enorme arsenale d’attacco, nonostante la mole di occasioni create in questa prima parte di stagione. I nerazzurri in campionato hanno realizzato solamente 18 reti in 13 partite, ben 10 in meno rispetto ai rivali della Juventus primi in classifica e addirittura 12 in meno della Roma in seconda posizione. Se si pensa che più della metà dei gol segnati sono stati realizzati dal capitano Icardi, è alquanto evidente che senza le marcature dell’argentino, l’Inter fa un’enorme fatica ad andare in gol. Esaminando poi il solo campionato, la cosa più curiosa è legata al possesso palla, con l’Inter che è fra le prime squadre in questa classifica e lo ha confermato anche nel derby di ieri sera. Da Frank De Boer a Stefano Pioli, la filosofia di gioco è molto simile, con l’Inter che predilige il possesso palla e vuole imporre il proprio gioco agli avversari, ma quando si tratta di concretizzare nascono i problemi. Questi dati devono far riflettere il neo tecnico Stefano Pioli che dovrà assolutamente porre rimedio a questa sterilità in fase d’attacco.
Un’Inter a due punte potrebbe essere la soluzione al problema
L’Inter vista fin qui è una squadra che punta molto sui gol del suo capitano, ma non può dipendere solo ed esclusivamente da lui. Una squadra che vuole puntare in alto non può e non deve fare a meno dei gol dei centrocampisti o dagli esterni offensivi e si è visto contro il Milan grazie ai gol di Perisic e Candreva, ma questo potrebbe non bastare. L‘Inter potrebbe aver bisogno di una punta che affianchi Icardi in attacco e gli possa alleggerire così la pesante marcatura. In rosa ci sono Jovetic, Eder, Palacio e Gabigol che potrebbero essere la giusta soluzione, adesso toccherà a Pioli capire come schierare l’Inter in tal senso.