Maglie quasi uguali nel derby, interviene la Nike
Le maglie quasi uguali nel derby
Tanti tifosi, incollati davanti alla tv per il derby, hanno faticato a riconoscere se la palla era in possesso di un calciatore milanista o interista. Già, questa non è stata solo la partita dell’anno ma anche quella particolare delle maglie Nike quasi uguali e scure che rendevano indistinguibili i giocatori da lontano. “Se non fosse stato per i pantaloncini diversi probabilmente avrei fatto fatica a seguire le azioni di gioco”. Così si raccontavano nei social i tifosi. In effetti, non si può dargli torto, la prima maglia di Inter e Milan era molto scura e con le righe ravvicinate, quindi da lontano erano molto simili.
La Nike spegne la polemica
La Nike, contattata da Mediaset replica sulla questione: “Non è colpa di nessuno. I modelli delle maglie dei grandi marchi vengono studiati e concordati coi club con ampio anticipo. Negli scorsi anni l’Inter aveva addirittura una maglia più scura rispetto a quella attuale, era quasi integralmente nera. È stata privilegiata, come sempre nei derby, la tradizione: anche se quest’anno le maglie sono quasi uguali, si è scelto di giocare con le prime maglie” chiosano da Nike. Difficile che in gare come questa i club optino per la seconda maglia. Il match è più bello con la maglia tutta rossonera o tutta nerazzurra, indossata per distinguere un colore dall’altro. Per il tifoso vedere un proprio giocatore e magari scambiarlo inavvertitamente per l’odiato avversario è qualcosa di insostenibile. Perchè, come recita il detto nerazzurro, i colori del cielo e della notte sono solo due, il nero e l’azzurro.