Bergomi ricorda: “Ronaldo a Mosca fu unico, eravamo aggrappati a lui”

Bergomi parla di Ronaldo

L’ ex storico capitano dell’ Inter, Beppe Bergomi, ha ripercorso tutta la sua carriera ai microfoni di Inter Channel e si è soffermato anche sulla conquista della Coppa Uefa del 1998, ricordando in particolar modo la partita di Mosca decisa da un Ronaldo fenomenale:

“Ronaldo quell’anno e quella stagione è stato incredibile. Quello che ha fatto in Russia, in semifinale, su quel campo pieno di fango, lì sembrava galleggiare e dribblare e non sprofondare come noi comuni mortali. Talento unico, eravamo aggrappati a lui, la tecnica in velocità era incredibile. Eravamo chiusi e solidi, Simoni l’aveva capito: riconoscere i propri limiti ed esaltare le qualità di chi hai a disposizione. E Ronaldo ci fece vincere quella coppa”.

L’ arrivo del brasiliano alla Pinetina:
“Arriva, prima partitella che fa, era contro di me. Rinvio del portiere e io penso ‘adesso l’anticipo’, lui col petto me la fa passare sopra e fa pallonetto a Pagliuca. Si è presentato così. Quando uno in allenamento fa cose così, capisci la straordinarietà di quel giocatore. Veramente unico”.