La crisi di Ansaldi, l’ennesimo terzino sbagliato dell’Inter?
L’arrivo dal genoa di Ansaldi
Ansaldi, il terzino che molti ad inizio settembre si attendevano, era stato osannato dalla stampa italiana che lo aveva quasi fatto sembrare il salvatore della patria. Gazzetta.it in un articolo di luglio titolava così: “Ansaldi all’Inter è un vero affare“. Sicuramente l’affare è stato più economico che migliorativo della formazione. Il prezzo per strapparlo al Genoa è stato di soli 2 milioni più il cartellino di Laxalt, mai apprezzato dalla dirigenza nerazzurra. Nel derby il calciatore argentino è andato in difficoltà con Suso e mai ha mostrato brillantezza. A penalizzare la gara di Ansaldi, forse, uno spostamento sul lato sinistro che quasi mai ha ricoperto in stagione, dacchè la sinistra era fascia di Santon e Nagatomo. L’argentino ha messo tanta voglia mista ad irruenza, che gli è costata anche l’ammonizione.
L’infortunio e Gasperini, un nerazzurro sbagliato
La dirigenza Inter, da Roberto Carlos in poi, non ha avuto molta fortuna con i terzini. Oltretutto Ansaldi ha avuto poco prima della presentazione ufficiale in maglia nerazzurra una distorsione al ginocchio sinistro con dolore che si è ripresentato ciclicamente non permettendogli di trovare la continuità di rendimento avuta con Gasperini. Già, l’allenatore ex Inter che tanto bene sta facendo con gli altri nerazzurri lombardi dell’Atalanta, lo ha svezzato come un figlio. Ad ottobre 2015 aveva dichiarato: “Ansaldi non è ancora pronto per questo Genoa“. Nel 2016 lo stesso calciatore aveva postato una foto con Gasperini nel quale definiva quasi come un padre l’allenatore. Possibile che gli manchi e stia pensando di raggiungerlo per giocare un campionato sorprendente con l’altra maglia nerazzurra?