L’assenza di Medel è importante
Pronti via e alla prima partita nel suo ruolo più congeniale Medel si infortuna. La prognosi parla di due mesi fuori dal campo per il cileno, proprio ora che mister Pioli aveva trovato la collocazione giusta. Medel ha mostrato grinta e personalità in quel ruolo, unita alla capacità maturata in questi anni all’Inter di arrivare a centrocampo senza patemi. Pioli nel derby ha inserito Murillo senza troppa convinzione. Il colombiano infatti non aveva impressionato il nuovo tecnico nelle gare con la sua nazionale. Nel derby puntualmente è arrivata la conferma: il difensore acquistato dal Granada è andato in palese difficoltà, sbagliando cose facili in campo. Sembra aver perso lo smalto di quando arrivò in nerazzurro, con la stampa nazionale che aveva pontificato fin troppo il suo acquisto.
Il ballottaggio con Ranocchia
Murillo vuole riconquistare i suoi tifosi, apparsi delusi per l’involuzione psicologica e fisica. In Europa League dovrà lottare per una maglia da titolare con Andrea Ranocchia, un altro giocatore che non ha mai convinto la tifoseria nerazzurra. A maggio 2016 era dato per partente, poi a settembre, complici le scarse offerte arrivate in Corso Vittorio Emanuele (solo Mihajlovic ci ha fatto un pensierino), è rimasto fornendo prestazioni al di sotto della sufficienza, a parte la gara col Bologna dove di testa ha sfiorato il gol decisivo. Il difensore italiano, andato in prestito alla Sampdoria lo scorso campionato, non ha giocato bene sbagliando molto e quest’anno ha deciso di affidarsi ad un mental coach per migliorare le sue prestazioni. Ecco perchè serviva Walter Samuel. Pioli vuol contare su Ranocchia e Murillo cercando di motivarli. Miranda e l’Inter hanno ancora bisogno di loro.