Scanzi parla del derby
Il giornalista Andrea Scanzi ha parlato del derby di Milano di domenica che ha visto l’Inter pareggiare con il Milan nonostante le tante occasioni da gol avute. Questo quanto scrive nel suo articolo su Il Fatto Quotidiano:
Sfottò:
“Ieri sera ho tenuto spento il telefono fino alle 23, per non ricevere gli sfottò di Severgnini e Vecchioni. L’ho acceso e ho detto a tutti i commensali, per loro fortuna avulsi dal calcio e quindi ignari del derby: “Ha segnato l’Inter al 91’ e ha vinto”. Ho sbagliato solo la seconda parte. È un gol che galvanizzerà i nerazzurri e creerà depressioni a Milanello. È scritto”.
Pareggio che sta stretto all’Inter:
“I milanisti che si lamentano per il gol allo scadere sbagliano alla radice: può fare male il modo, ma il pareggio è cosa benedetta. L’Inter è più forte e dopo ogni cambio di allenatore c’è (quasi) sempre una reazione eroica e ardimentosa. Quindi la sconfitta del Milan era scontata. Ferisce il gol di Perisic e la sega moscia di Palisic (che però non mi spiace) all’ ultimo secondo, ma i rossoneri, in evidente calo, hanno avuto non poco culo quest’anno. Non può andar bene per sempre e il secondo posto è un fuoco assai fatuo. Il pareggio dell’Inter è strameritato ed è a lei che sta stretto: è solo ottava, a pari merito con Chievo e Samp. Entrare tra le prime tre (obiettivo minimo, vista la rosa) è sempre più complicato e le 13 vittorie consecutive che attendono Pioli potrebbero non bastare”. Il giornalista del Fatto Quotidiano ha concluso così: “Tutto è incerto, tranne lo scudetto alla Juve, la vittoria del sì e il Pallone d’Oro a Medel”.