Il quattordicesimo Scudetto è dell’Inter e vale più degli altri, cara Juve fattene una ragione!
Ennesima sentenza pro Inter
ADESSO BASTA! LA VOSTRA VERGOGNA NON SARÀ MAI CANCELLATA. La Corte d’Appello di Roma ha rigettato l’impugnazione proposta dalla Juventus per far revocare lo scudetto assegnato all’Inter all’esito del campionato 2005-2006. Ancora una volta avete provato a cancellare la verità. Ancora una volta avete perso la dignità. Ancora una volta avete perso l’occasione per farvi un bagno di umiltà. Quello scudetto è NOSTRO METTETEVELO IN TESTA. Questo scudetto è IL PIÙ BELLO PERCHÈ HA IL SAPORE DELL’ONESTÀ.
L’Inter non è la Juve
In un paese che tollera la farsa e l’impunità, abituato a manipolare l’oggettività, a mettere sul banco degli imputati chi colpe non ne ha. Così fan tutti, così si farà… NO, cari signori(?) l’Inter MAI CI STARÀ. E allora, se ancora non lo avete capito, stop. Basta. In quale universo o dimensione, Carl Lewis avrebbe dovuto rifiutare l’oro sui 100 metri, quando si scoprì che Ben Johnson barava spudoratamente? Su quale pianeta a Felice Gimondi venne consegnata la maglia rosa mentre Merckx incappava in un controllo antidoping? Ed il Milan, nel 1993, non andò a giocarsi Coppa Intercontinentale e Supercoppa Europea, pur avendo perduto la finale di Champions con il Marsiglia, successivamente squalificato?
Il quattordicesimo, una minima ricompensa
Noi interisti NON DIMENTICHEREMO MAI. Il “QUATTORDICESIMO” varrà sempre come mite risarcimento per il 1998, anno del rigore su Ronaldo, del 2002, anno del De Santis arbitro di Chievo-Inter. Due rapine clamorose, due simboli dell’associazione a delinquere perpetuata non solo ai nostri danni, ma a tutti i vostri rivali. Sensazioni e timori che hanno rovinato la carriera di allenatori come Cuper e Simoni, che hanno vissuto sul campo giocatori, Presidente e tifosi. Per tutto questo è giusto provare soddisfazione, MAI vergogna. La vergogna la dovrebbe provare qualcun altro, PER SEMPRE.
Luigi di Fronzo