La rivelazione di Gigi Simoni
L’ex tecnico dell’Inter, Gigi Simoni, ha parlato della situazione in casa Inter soffermandosi sul derby di Milano e sul possibile approdo di Diego Pablo Simeone, intervenendo ai microfoni di Radio Calcio 24. Queste le sue parole:
L’Inter vista nel derby:
“Ho visto la partita, abbastanza bene. Erano in difficoltà per avere un allenatore nuovo, contro una squadra in forma come il Milan e quindi poteva esserci qualche problema e invece ha giocato e rispetto alle ultime gara ci ha messo più cuore. Ha avuto qualcuno sottotono come Icardi, ma mi è piaciuta. Pioli è uno di noi, ci capisce, è italiano, mentre de Boer parlava di bel gioco e di tempo, ma il tempo non c’è mai”.
Otto punti dal terzo posto:
“Secondo me sono tanti. Rispetto alla Juve sono un’infinità, mentre rispetto agli altri non c’è nessuno che può avere una grossa continuità”.
Le voci su Simeone all’Inter:
“Credo che tutto sia determinato da come andrà Pioli. Ha compito difficile, ma se fa bene può andare avanti, può proseguire. Che Simeone abbia desiderio di allenare l’Inter lo so personalmente. Contatti? Non posso dire quello che non so”.
La rosa dell’Inter:
“E’ una rosa di giocatori di grande valore, sono partiti un po’ così per via degli allenatori. C’è stata confusione e anche giocatori bravi come i difensori dello scorso anno si sono dimostrati impacciati e timorosi. De Boer avrà le sue colpe, ma bisogna vedere se i giocatori sono preparati ad affrontare una piazza difficile come l’Inter”.
Ronaldo o Van Basten:
“A me viene da dire entrambi, in coppia avrebbero fatto bene. Sono due grandi giocatori, uno più spettacolare come Ronaldo e uno più essenziale come Van Basten”.
Sentito Simeone:
“Io l’ho sentito anche recentemente per riprendere alcune dichiarazioni su di me. Lui non vede l’ora di venire all’Inter, nel momento in cui ci sarà posto libero lui tornerebbe molto volentieri. Io lo vedrei molto bene, è da Italia e da Inter. Era già allenatore ai tempi”.