Marini spera nel rilancio dell’Inter e di Jovetic
In un’intervista rilasciata al quotidiano Panorama, l’ex calciatore e allenatore dell’Inter, Gianpiero Marini, ha ricordato il suo periodo anche se breve sulla panchina nerazzurra.
Il ricordo dell’assunsione: “Mi ricordo di quando ho assunto l’incarico di tecnico (1994 ndr), avevo in mano una squadra in una fase molto sfiduciata senza una preparazione fisica adeguata. In rosa c’erano giocatori che erano stati miei compagni come Zenga, Bergomi, Ferri, ed io puntai molto sulla loro voglia di riscatto, così come quella di Nicola Berti che recuperai da un infortunio. Berti per me e’ stato uno dei più grandi centrocampisti della storia interista. Alla fine vincemmo la Coppa Uefa e fu una grandissima soddisfazione”.
Un commento poi su Denis Bergkamp: “Denis era un campione cristallino oltre ad essere un bravo ragazzo, ma il suo problema e che non riusciva a integrarsi, se ne stava sempre sulle sue, non partecipava alla vita del gruppo e per questo i compagni non lo stimavano molto e questo porto’ spesso l’olandese al centro di discussioni assai ‘animate’ che hanno richiesto il mio intervento…”.
Sull’Inter di oggi di oggi Marini afferma: “C’era bisogno di un risultato positivo nel derby per recuperare la fiducia che si era persa. Credo che Pioli dovrà lavorare molto, su una formazione di base e puntare su quella.”
Infine se ha condiviso la formazione iniziale del derby? ”Abbastanza, ma l’Inter deve assolutamente recuperare Stevan Jovetic, è un talento a mio modo di vedere straordinario. Il tecnico precedente non lo ha mai considerato, spero che Pioli lo rilanci. E’ un campionissimo”.