Bucchioni: “Inter, alcuni giocatori fanno gli affari loro non collaborando con il gruppo”
Bucchioni parla dei problemi dell’Inter
Il noto giornalista di QS, Enzo Bucchioni, ha parlato dei problemi di casa Inter, soffermandosi in particolare sull’ eliminazione dei nerazzurri dall’ Europa League, arrivata con una giornata di anticipo ieri sul campo dell’ Hapoel Be’er Sheva. Queste le sue parole ai microfoni di Tmw Radio:
La partita di ieri:
“Ieri sera la partita l’hanno giocata, ci hanno creduto. Io avevo fatto la considerazione che vista la situazione sarebbe stato meglio mandare la squadra C nemmeno la B, a giocare. Questa Europa League era chiaro che non l’avresti recuperata e diventava un altro ostacolo nel recupero della squadra. Questa diventa un’altra mazzata psicologica”.
Stagione nata male:
“È una stagione nata male, non puoi pensare di competere in tutte e tre le competizioni e ne dovevi mollare una, l’Europa League era già compromessa. L’impresa era disperata perché l’Inter non era guarita”.
Problema mentale:
“Si supera con il lavoro, cominciando a coagulare il gruppo su obiettivi, ci vuole l’intervento della società. La squadra ha sempre alternato momenti buoni a momenti no, è sempre mancata una società forte, con Moratti era familiare, ora con la nuova proprietà non esiste ancora”.
Icardi deve fare di più:
“È un gruppo che non ha una guida, bisognerà trovarla ed eliminare anche quei giocatori che non hanno la testa da Inter, come mentalità. Lo stesso Icardi, deve dare qualcosa in più, deve essere capitano, ci sono dei valori, c’è una tipologia di giocatori poi che si fa gli affari suoi che non collaborano con il gruppo e lo noti quando vanno in campo”.
I problemi di Miranda e Murillo:
“Questo discorso l’ho già affrontato, Miranda è uno di quei giocatori che fa per sé e quando vuol farlo lo fa bene, Murillo è un giocatore che alterna buone cose a delle amnesie. È una coppia che non funziona. Pioli ha capito che serviva un giocatore che guidasse la difesa. È la prima cosa che avrei fatto in estate nel mercato, di trovare un leader in difesa. O risolvono con Medel, o tornano sul mercato a gennaio. Resta il problema sempre dei laterali“.