E pensare che nel primo tempo era sembrata la miglior Inter della stagione! La scelta di Pioli di affiancare una seconda punta a Icardi sembrava funzionare. L’Inter è tonica, sempre prima ad arrivare sul pallone, tecnicamente di un altro pianeta rispetto agli israeliani e va all’intervallo sullo 0-2.
Ma, ecco che nella ripresa si compie il disastro nerazzurro: scompare letteralmente dal campo e l’Hapoel ne approfitta prima per accorciare le distanze e poi per ribaltare un match che sembrava chiuso. Il 3-2 finale è solo il triste epilogo di una partita che non aveva più nulla da dire dopo l’espulsione di Handanovic.
Inter, che succede?
La doppia reazione del derby è ben lontana, anzi il calo fisico e mentale della seconda frazione preoccupa non poco. La squadra sembra passeggiare per il campo, non è mai veramente pericolosa e sembra incapace di reagire agli assalti israeliani. Per il resto, si sono visti i soliti difetti, nascosti nella prima parte di gara. Una difesa sempre in affanno e un centrocampo completamente assente in fase di copertura.
Brozovic gioca una buona gara in fase di impostazione. Anche lui, però, è poco vigile in fase di copertura. Il muro difensivo dei primi tre mesi della scorsa stagione è un lontano ricordo.
Il solo Miranda non può bastare, Murillo appare fuori condizione. Lento e macchinoso e l’errore che porta al rigore per il temporaneo 2-2 ne è la dimostrazione. Con Medel out urge intervenire sul mercato!
Armando Aiello