Paganin: ”All’Inter improvvisamente si spegne qualcosa”

Dagli studi di Inter Channel, l’ex centrale difensivo dei nerazzurri, Massimo Paganin, ha commentato la sconfitta dei nerazzurri contro il Be’er Sheva che portato all’eliminazione con una gara d’anticipo dall’Europa League.

Ecco la sua analisi: “Quello che ha chiesto il mister è stato applicato: intensità, ritmo, andare a prender l’avversario. La squadra ha dato tutto nel primo tempo e non nel secondo tempo. Gestire una partita come quella contro l’Hapoel poteva essere facile, ma a un certo punto si sono aperte le distanze tra i reparti, cosa già successa ad esempio contro il Cagliari a San Siro. Improvvisamente si spegne qualcosa, tutti hanno avuto problematiche nel secondo tempo, non si è più trovato il gioco. Maranhao si è inserito alle spalle di Miranda nel primo gol. Sono dettagli che fanno la differenza su come è stato approcciato il secondo tempo. Non mi è piaciuta la gestione, la squadra non ha neanche provato a difendersi, ha solo preso tre gol. Visto il primo tempo in quel modo nessuno si aspettava che la squadra si sbriciolasse così. Ha subito un contraccolpo, non ha avuto la forza di compattarsi. Non è che la squadra abbia mollato completamente, ha continuato a giocare in inferiorità numerica, vuol dire che c’erano ancora riserve di energia mentale e fisica, ma è mancata la compattezza, non c’è stata consapevolezza su cosa fare in campo. Fiorentina? L’Inter ha dimostrato di poter mettere sotto chiunque, poi si gioca al Meazza. Una partita perfetta magari avrebbe illuso, invece Pioli sa che la squadra non può mollare dal punto di vista mentale e lavorerà proprio su questo. Con il Napoli sarà difficile, ma la squadra resta alla portata dell’Inter“