Le dichiarazioni di Stringara a TMW
Stringara, ex centrocampista nerazzurro, è intervenuto ai microfoni di TMW commentando la prematura uscita degli uomini di Pioli dall’Europa. Per Stringara “quanto successo ieri sera è l’emblema dell’andamento degli ultimi anni. L’inno Pazza Inter le dona: la squadra nerazzurra è capace di vincere contro la Juve e di perdere due volte contro l’Hapoel Be’er Sheva. Però c’è poco da ridere sull’aggettivo pazza. L’Inter deve essere qualcosa di serio, qualcosa in più dal punto di vista della programmazione e della stabilità si deve fare. Non si possono fare simili figure“. Quando gli viene chiesto cosa possa realisticamente fare il nuovo tecnico Pioli, Stringara risponde: “Rispetto ai predecessori de Boer e Mancini può dare un’impostazione tatticamente più elaborata, bisogna trovare un’identità“.
La sua opinione sul mercato
La sua intervista a Tmw sull’Inter prosegue: “Se fossi nel presidente farei un grande acquisto, Banega. Nessuno in questo momento è riuscito a sfruttarlo e fatico a comprendere il perchè. Stiamo parlando di un grandissimo giocatore, favoloso. Sarebbe importante costruire la squadra attorno a lui. Magari a livello di contrasti o di corsa deficita un po’, ma la qualità non si discute. L’Inter sulle fasce è forte, ha muscoli ma bisogna darle una solidità difensiva. A questa squadra aggiungerei più estro e fantasia in mezzo al campo“. Paolo Stringara, dopo aver militato in serie C con il Siena, è approdato al Bologna in serie B e poi nel 1988 ha giocato con Bologna e Inter. Per lui una sola stagione nell’Inter di Trapattoni nel 1990-1991 (un gol in 22 presenze, all’Atalanta ndr).