Senza Europa, in tre si candidano per il dopo Handanovic
Lo sloveno vuole la Champions
Strana carriera quella di Samir Handanovic. L’estremo difensore nerazzurro, considerato uno dei migliori al mondo, finora non ha calcato nella sua carriera stadi importanti con la musichetta della Champions. Le sue prestazioni, di altissimo livello, hanno fatto di Handa l’uomo della provvidenza Inter, il salvatore di molti punti con le sue parate impossibili, tanto da far pensare che la fascia di capitano sarebbe potuta stargli bene addosso. Prima con De Boer, poi con Pioli la stagione nerazzurra rischia di essere buttata già a novembre e l’eliminazione in Europa è stata accolta negativamente dal portiere, che alle competizioni continentali tiene particolarmente. Handanovic, ogni stagione, è stato il calciatore che più di tutti nelle sue dichiarazioni ha mostrato insofferenza per i troppi anni senza la competizione più importante. La classifica finale di maggio sarà decisiva per capire il suo futuro.
In tre per sostituirlo
Lasciare il terreno di gioco dell’Hapoel con un cartellino rosso ha frustrato il portierone sloveno che vuole la Champions League. A giugno compirà 33 anni e il desiderio di raggiungere l’obbiettivo sarà forte. Per questo o Pioli e l’Inter avranno fatto il miracolo sportivo, oppure Handanovic avrà preparato le valigie. Già la scorsa estate a lui si era interessata il PSG, se le cose andranno male anche quest’anno il fuoriclasse coi guantoni potrebbe decidere di cambiare aria. L’Inter non vuole farsi trovare impreparata all’evenienza e avrebbe pensato a tre possibili sostituti. In primis il giovane Mattia Perin, nei radar nerazzurri da tempo. L’ex Padova sta facendo molto bene e cosa non da poco è un profilo italiano. Nella rosa di nomi sta seguendo anche il portiere tedesco Bernd Leno delle aspirine del Leverkusen e Kevin Trapp del PSG, scavalcato nelle gerarchie da Areola.