Inter, varie opzioni per il centrocampo
In vista della partita di domani contro la Fiorentina di Paulo Sousa si pensa a quale possa essere la soluzione migliore per il centrocampo nerazzurro che deve trovare il giusto equilibrio per maggior verticalizzazione e rendere conclusiva la squadra davanti alla rete.
Dovendo superare l’assenza di Medel, giocatore attualmente fondamentale per la squadra, in grado di garantire forte copertura e giusta aggressività, la prima delle alternative vedrebbe scendere in campo Kondogbia, Joao Mario e Banega. Con forse l’unico punto debole la lentezza dell’ultimo, questo centrocampo con Kondogbia, se in buona forma fisica, può garantire una giusta copertura. Joao Mario ottimo punto di forza perché in grado di coprire entrambe le fasi. L’elasticità del giocatore infatti permette di aumentare le modalità di gioco possibili, soprattutto in momenti di difficoltà per la squadra, potendo essere utilizzato come esterno a centrocampo, come trequartista e anche come mediano.
Per rendere il centrocampo più dinamico si potrebbe sostituire Banega con il croato Brozovic. Zona che risulterebbe così meno tecnica ma più veloce, intensa e che permette un maggior numero di inserimenti, compresi quelli di Joao Mario. Tallone d’Achille di questi accostamenti è il crearsi di un isolamento in fase d’attacco poiché mancherebbe il giocatore che nei piedi ha l’ultimo passaggio, come Banega.
L’opzione che metterebbe più a rischio la squadra vedrebbe Banega, Joao Mario e Brozovic insieme. Si spezzerebbe l’equilibrio, complice la mancanza di un vero filtro a centrocampo e un baricentro troppo alto. Formazione estremamente offensiva, che potrebbe funzionare nel caso in cui si abbia già una determinata stabilità di squadra, soprattutto in zona difensiva. Da queste disposizioni si potrebbe ovviare alla sostituzione di Kondogbia con Gnoukouri, che sotto certi aspetti potrebbe rivelarsi anche una scelta migliore rispetto al francese, in quanto gioca semplice e offre spesso ottimi lanci sfruttabili nel gioco sulle fasce. Altro cambio sarebbe quello di Joao Mario con Brozovic vista la complementarietà, ma la debolezza si troverebbe sempre nel caso di Banega che, in assenza di un giocatore offensivo e veloce, vedrebbe di nuovo in campo il croato.
Tuttavia, con un centrocampo a tre, significa non sopperire ad una condizione di squilibrio che, con un po’ di coraggio in più, potrebbe essere superata con una soluzione a “rombo” che vedrebbe Candreva come secondo interno insieme a Kondogbia/Gnoukouri, Joao Mario e Banega. Davanti Icardi accompagnato da un altro attaccante tra Eder e Jovetic o in alternativa anche il tanto discusso Gabriel Barbosa.
Di Giulia Bui