E’ Icardi il leader dell’Inter
Icardi sempre più leader indiscusso dell’Inter, l’uomo della provvidenza nerazzurra. Con la doppietta alla Fiorentina ha raggiunto al primo posto Edin Dzeko in classifica marcatori, con 12 gol ha superato Ronaldo e Ibrahimovic come goleador nerazzurri permettendosi di sfoggiare umiltà ai microfoni di Mediaset Premium: “tra me e Dzeko il più forte è lui, perchè molto semplicemente ha fatto più gol di me in carriera. Io proseguo per la mia strada, ho molto lavoro da fare e devo migliorarmi ancora tanto“. Nessuno si aspettava queste dichiarazioni, non certamente i signori della Curva Nord offesi dalle pagine del suo libro, scritte con troppa frettolosità. In queste parole c’è la grande consapevolezza dell’uomo Icardi di poter sbriciolare ogni record con la maglia dell’Inter. Per lui in maglia nerazzurra 12 gol su 14 partite, uno ogni 105 minuti e 66 reti totali.
Merito di Wanda, come lui nessuno
Wanda Nara, moglie e agente del giocatore ci aveva visto lungo quest’estate quando cercava di far capire alla dirigenza che il suo Icardi era il leader che mancava all’Inter. Lei ora si gode il suo campione guardando le statistiche, come a dire “ve l’avevo detto”. In un tweet ci ha tenuto a ribadire che come lui non c’è nessuno. Nei 5 principali campionati d’Europa solo suo marito ha fatto 16, tra gol e assist. L’immagine usata poi ha il suo significato. Mauro che porta il dito sul naso durante un’esultanza per zittire le critiche. Già, troppe quelle ricevute dai tifosi della Curva Nord per un giocatore che in area è sempre decisivo quando può toccare un pallone con la porta molto vicina. Icardi raramente sbaglia, lui non si mangerebbe il gol di Joao Mario contro la Fiorentina. Se solo lo rifornissero meglio, si chiede Wanda Nara. L’assalto del Napoli tornerà a farsi concreto a gennaio o a giugno ma il giocatore non ci pensa. I partenopei, per lui, sono solo gli avversari di venerdì prossimo.