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La rinascita di Kondogbia, con Pioli il francese è tornato fondamentale

Da partente a titolare

La scorsa estate Geoffrey Kondogbia sembrava destinato al Milan, poi un blitz di Ausilio a Montecarlo l’ha portato all’Inter per 40 milioni di euro. L’ex Monaco fu accolto dai tifosi nerazzurri come il nuovo Pogba. Il francese durante il suo primo anno a Milano giocò trenta partite tra campionato e coppa, mettendo a segno una sola rete senza mai convincere veramente. La stagione 2016/17 era cominciata nel peggiore dei modi. Il classe ’93 sotto la guida De Boer gioca solo quattro partite, fra cui la sfida casalinga contro il Bologna in cui viene sostituito dopo appena 28 minuti di gioco.

Il rilancio parziale

Con l’arrivo di Stefano Pioli qualcosa è cambiato, anche nella testa del giocatore. Il neo-tecnico nerazzurro lo sta schierando e Kondogbia non sta deludendo. Negli ultimi due match il francese ha dimostrato una personalità mai vista prima, nonostante qualche pallone perso di troppo che ha fatto arrabbiare il pubblico di San  Siro. Il modulo e l’atteggiamento voluto dal tecnico parmigiano sembrano valorizzare le qualità del centrocampista, che dimostra però ancora di andare in difficoltà quando la partita si gioca a ritmi alti. Si è parlato molto di una possibile cessione del numero 7 già a gennaio, se continuerà a sfornare buone prestazioni però questa difficilmente verrà presa in considerazione ed anzi Kondo potrebbe diventare un uomo al centro del progetto della nuova Inter targata Stefano Pioli.