Eto’o descrive un Mourinho cambiato
Samuel Eto’o, protagonista assoluto dell’Inter del Triplete, oltre agli elogi per Pep Guardiola ha parlato a Telefoot del suo ex allenatore all‘Inter e poi al Chelsea, Josè Mourinho. Per il camerunense il vate di Setubal è molto cambiato dai tempi in cui guidava i nerazzurri. Queste le sue dichiarazioni: “quando sono arrivato all’Inter ero entusiasta perchè ho conosciuto un uomo eccezionale. Nel periodo in cui sono stato al Chelsea con lui le cose non sono andate benissimo. Ci siamo visti in Messico e dava l’impressione di essere cambiato. Ha chiesto tre anni per il suo progetto al Manchester United quindi direi bene“. Poi una frecciatina al tecnico portoghese: “nel calcio di oggi non ti puoi solamente difendere; se non vuoi giocare come Barcellona, Manchester City e Arsenal non puoi vincere“.
Stoccatina a Mourinho?
L’ultima dichiarazione sa di provocazione per Josè Mourinho perchè le squadre tirate in ballo dal 4 volte campione d’Europa sono allenate dagli acerrimi nemici dello Special One, quel Wenger che da anni non vince nulla pur avendo grandi campioni a Londra e a cui il portoghese spaccherebbe volentieri la faccia (ipse dixit) e Pep Guardiola battuto in semifinale di Champions con l’Inter di Milito, nel 2010. Per Eto’o è ancora lo spagnolo il migliore del mondo. Evidentemente non devono essergli andate giù le dichiarazioni di Mourinho sull’attaccante ai tempi del Chelsea. La sparata a microfoni spenti sulla presunta età del calciatore non è piaciuta per nulla a Samuel, ferito nell’orgoglio più di quanto possa fare una coltellata. “Il problema del Chelsea è uno che faccia gol. Ne ho uno ma ha 32 anni, forse 35, chissà” disse Mou in un fuori onda alle telecamere della francese Canal Plus. Per quanto lo Special One si sia difeso ricordando come lo avesse voluto a Londra e che non si erano trattate di dichiarazioni serie, la ferita di Samuel non si è ancora rimarginata.