Zanetti: “Abbiamo il dovere di provarci fino alla fine, classifica inaccettabile”
Zanetti parla della situazione in casa Inter
Il vice presidente dell’ Inter, Javier Zanetti, a margine dell’ evento organizzato dalla sua fondazione Pupi, ha parlato del momento che si sta attraversando in casa nerazzurra. Queste le sue parole:
La fondazione Pupi:
“15 anni di questa fondazione, nata per il futuro dei nostri bambini in Argentina. Come sempre ringrazio il popolo italiano per il supporto. Questo nuovo progetto prevede di formare una catena di persone che possano aiutare tutti i bambini”.
La sconfitta di Napoli:
“Purtroppo è stata una sconfitta difficile, da smaltire. Era una gara importante, per la prima volta credo che la squadra abbia sbagliato l’approccio: dopo 5 minuti sei sotto 2-0 e diventa complicato a Napoli. Potevamo riaprirla, ma è un periodo che dura da tanto tempo ed è inutile stare qui a parlare, devono contare i fatti. E’ arrivato il momento di esserci più che mai, consapevoli di quello che sta accadendo. Non dobbiamo accettare una classifica del genere, tuti vogliamo cambiare la tendenza. Non è semplice, la classifica parla chiaro, chi sta davanti fa bene ma noi ci dobbiamo provare. E’ difficile stare qui a parlare, si tratta di una stagione iniziata col cambio di due allenatori, non è mai semplice. Tocca a noi però dare una svolta, poi alla fine faremo le valutazioni del caso”.
Corsa al terzo posto:
“Noi abbiamo l’obbligo e il dovere di provarci fino alla fine, per la società e la maglia che difendiamo. Vuol dire provarci fino alla fine. Poi valuteremo, vedremo dove arriveremo. Non ci nascondiamo, i problemi sono tanti, è difficile, ma dobbiamo avere la forza per risolvere questi problemi”.
Acquisti eccezionali a giugno:
“La cosa positiva è che abbiamo una proprietà con grandi ambizioni, da qui costruiremo le basi. Pensare adesso a gennaio… Guardiamo le gara che mancano e poi pensiamo a cosa sarà possibile fare. Siamo in tanti adesso, siamo usciti dall’EL, dovremo agire soprattutto in uscita”.
Su Pioli:
“Grande impatto, ha trovato una società vicina che lo supporta con disponibilità, fa piacere. E’ un allenatore con tanta voglia di mettersi alla prova, sapeva delle difficoltà ma assieme a noi tenterà il tutto per tutto per cambiare questa situazione”.
Il sentimento di Suning:
“Il sentimento di tutti, dei tifosi e dei giocatori stessi è che a nessuno piace essere in questa situazione. Essendo molto vicino a loro so che hanno moltissima voglia che l’Inter torni ai fasti del passato, hanno tanta voglia di essere protagonisti. Per loro non è una cosa di breve durata. Mi sono reso conto del senso di famiglia che hanno, della solidarietà e la sensibilità, oltre che il rispetto, nei confronti dell’Inter. Dobbiamo cercare di superare questo momento, poi vedremo quello che sarà possibile fare per far tornare l’Inter grande”.
Su Simeone:
“Domenica saluterò Giovanni, che conosco sin da bambino e l’ho visto crescere. Sul papà, quello che accadrà chi lo sa. Ci concentriamo su mister Pioli, dobbiamo essere vicino a lui e pensare di migliorare, tentando di arrivare il più in alto possibile. Il futuro nessuno lo sa. Brozovic vicino al rinnovo? Stiamo parlando