(GdS) Pioli, credi nel terzo posto. Herrera e Invernizzi vinsero lo scudetto

Mission Impossible per l’Inter di Pioli

Tien dur, mai mulà. L’Inter di questi giorni deve far suo il detto milanese e lavorare sodo. Nulla è impossibile, ancora ci sono 23 partite e non si può alzare bandiera bianca già prima della sosta. Ricordate l’anno scorso con Mancini? La squadra nerazzurra finì quarta avendo giocato bene solo nel girone di andata. Quest’anno i tifosi nerazzurri si augurano che l’Inter possa fare bene nell’intero girone di ritorno, quando torneranno gli scontri diretti e forse il mercato di gennaio avrà rimesso ordine ad una squadra confusa totalmente, con giocatori fuori progetto che giocano titolari. La classifica è deprimente: zona Champions lontana 11 punti ed Europa League distante 7. Perfino Tom Cruise si deprimerebbe con una situazione così: una vera e propria Mission Impossible.

L’Inter che non c’è più, Herrera e Invernizzi

Forse Tom Cruise non sa che nella storia nerazzurra sono due i casi che sorridono all’Inter in quanto a rimonte, e nel DNA di questa squadra le pazzie sono all’ordine del giorno. Queste più di tutte sono quelle che sogna ogni tifoso interista. Rimonte da scudetto raccontate dalla Gazzetta dello Sport, crederci non costa nulla: 1964-65 con 18 squadre e due punti a vittoria. Alla diciannovesima il Milan era distante 7 punti che con i tre punti a vittoria sarebbero 10, appena 1 in meno rispetto ad ora. Per l’Inter di Herrera, campione d’Europa in carica arrivò l’aggancio alla vetta dopo 8 giornate. Il Milan tornò in vantaggio nelle giornate successive, ma fu battuto dai nerazzurri a fine campionato. Altra rimontona avvenne nel 1970-71. Situazione analoga all’attuale con Fraizzoli a sostituire Moratti alla presidenza ed Heriberto Herrera sostituito da Invernizzi, allenatore delle giovanili. A 23 gare dal termine e calcolando con i 3 punti una distanza di 11 lunghezze dal primo posto l’Inter rimonta il Milan e vince lo scudetto a +4 sui cugini. La rincorsa di Pioli al terzo posto potrebbe iniziare ora.