Pioli: “Domani occasione per chi ha giocato meno. Gabigol sta lavorando bene ma…”
Le parole di Stefano Pioli
Consueta conferenza stampa per il tecnico dell’Inter, Stefano Pioli, alla vigilia del match di Europa League contro lo Sparta Praga, poco importante ai fini della qualificazione visto che i nerazzurri sono già eliminati. Il tecnico, però, ha prima parlato ai microfoni di Sky:
“Come convincerei il pubblico a venire a San Siro domani? Sicuramente ribadendo che si tratta di una competizione europea, non di un’amichevole. Vogliamo riscattare subito la sconfitta di Napoli e vogliamo vincere la partita. Cosa non voglio vedere più del ko di Napoli? Non avevamo mai sbagliato l’approccio, altra lezione. A forza di lezioni dobbiamo capire che, per essere squadra competitiva, certe cose vanno valutate diversamente. Le potenzialità ci sono. Lo Sparta Praga eliminò la mia Lazio? Questa volta ci possiamo fare poco, c’è il rammarico di aver buttato via un gran primo tempo in Israele. Purtroppo il torneo non è stato onorato, ma dobbiamo fare in modo di farlo domani. Fastidio per le parole di Simeone? No no, sono solamente concentrato sul nostro lavoro, ho grande sostegno e supporto dalla proprietà, c’è grande fiducia nel lavoro che facciamo e fiducia nel poter riportare l’Inter dove merita di stare”.
Su Gabigol:
“E’ un ragazzo giovane, sta lavorando bene, deve ancora imparare cosa vuol dire il calcio italiano, per mentalità e abitudine. Lavora bene come tutti i compagni, ho ampie scelte e sto scegliendo i giocatori che mi danno più affidabilità. Ci vuole così tanto tempo? Tanti esempi in passato, io ho avuto Felipe Anderson alla Lazio, che ha avuto difficoltà e poi lavorando ha dimostrato quello che vuole. Già per uno straniero ci vuole più tempo, per un ragazzo giovane ce ne vuole ancora di più”.
Le parole di Simeone:
“Voi fate domande su voci che create voi. Simeone ha espresso un suo desiderio, dovreste conoscere anche il mio di desiderio, non solo il suo: rimanere all’ Inter il più a lungo possibile. Si può fare bene anche quest’anno. Vero che siamo indietro di tanto, ma continuo a credere che ci sia il potenziale per fare bene. Ho trovato una squadra che è ancora alla ricerca di equilibri. Non ho avuto un calendario facile, ma credo che nelle prime due partite abbiamo fatto bene, avremmo meritato di vincere il derby. A Napoli male l’approccio. Speriamo di fare bene domani e ripartire col piede giusto domenica contro il Genoa”.
La conferenza stampa
Questi gli argomenti trattati dal tecnico in conferenza stampa:
Il match di domani un’occasione:
“E’ un’occasione, un’occasione per chi ha giocato meno, per tornare a vincere e per onorare una competizione europea. Non ci siamo riusciti prima, ci proveremo domani sera. Se avrei fatto anche io le stesse dichiarazioni di Simeone? La realtà è che io alleno l’Inter e lui l’Atletico Madrid, entrambi dobbiamo rimanere concentrati sul nostro lavoro e pensare alle nostre partite”.
Voglia di fare bene:
“Sono molto determinato e voglioso di fare bene. Errore grave sbagliare l’approccio a Napoli, ma nelle prime due gare ho visti segnali positivi. C’è tanto da rincorrere e da fare, ma io credo nella squadra. Da subito dobbiamo tornare a vincere, domani sera e poi domenica contro il Genoa. Chi può aiutarci? Tanti giocatori hanno la personalità per farlo. Tutti assieme dobbiamo dare qualcosa in più, per essere più competitivi possibili”.
Trovare gli stimoli:
“Non è sfumato tutto, è sfumata l’Europa League. Ci spiace molto, la squadra ha lavorato un anno intero per arrivarci e non abbiamo passato il turno. Ma non siamo nemmeno a metà stagione. I punti sono tanti, vero, ma abbiamo la potenzialità per vincerne tante, e c’è ancora la Coppa Italia. Dobbiamo credere in noi stessi e lavorare tanto”.
Cosa non è piaciuto:
“Non mi è piaciuto l’approccio di Napoli, mi dispiace quando i ragazzi non riescono a far vedere in campo quello che facciamo ogni giorno. La cosa che mi ha sorpreso è che qui ci sono tutte le possibilità per lavorare al meglio, su questo dobbiamo costruire il nostro futuro”.