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Campedelli attacca Suning: “Dicono solo ‘Fozza Inda’, ma non basta…”

Campedelli attacca Suning

Il patron del Chievo Verona, Luca Campedelli, ha parlato dell’ arrivo dei cinesi nel nostro calcio, con una mansione particolare per Suning, proprietaria dell’ Inter, in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Queste le parole rilasciate dal presidente del club gialloblu:

“I cinesi hanno il vantaggio di avere i soldi, ma lo svantaggio di essere lontani. La nuova proprietà nerazzurra dice solo “fozza inda”, in Lega Thohir interviene meno di me. Moratti era anche un tifoso, i cinesi sono manager. Io quasi tutti i giorni vengo agli allenamenti, è importante. Non basta pagare gli stipendi“.

Il mancato arrivo di Balotelli

Campedelli ha parlato anche del mancato arrivo di Mario Balotelli al Chievo la scorsa estate, con il giocatore che alla fine si è trasferito al Nizza in Francia e sta contribuendo all’ ottima stagione del club, attualmente primo in classifica:

“Non è cattivo. Il suo problema è la riconoscibilità: se fa una stupidata lo sanno tutti. Ma è molto meglio di quanto appaia. Non so quanto siamo stati vicini alla sua firma, spero ricordi con piacere il nostro pranzo”.