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Miangue, partita da applausi: si riprenderà una maglia da titolare

Miangue stupisce con una prova da migliore in campo

Senna Miangue torna prepotentemente in corsa per un posto da titolare nell’undici di Stefano Pioli. Il terzino belga è stato protagonista di una prova molto positiva ieri sera, anche se la partita contro lo Sparta Praga non contava più nulla per la classifica del girone.

Qualità e quantità sulla sinistra: in un centrocampo a quattro, Miangue ha recuperato molti palloni, ma non si è limitato a una fase difensiva ordinata. Sono degne di nota anche alcune giocate nelle sortite offensive, come un tunnel nella metà campo avversaria e il cross dolcemente addomesticato da Pinamonti per l’1-0 di Eder.

Una presenza fissa che, con la sua fisicità, non ha lasciato molto spazio agli avversari, che sono riusciti a mettere in crisi l’Inter sul suo lato solo nei momenti in cui i centrali sbagliavano l’impostazione della manovra con passaggi rischiosi. Miangue ha brillato in una squadra molto rimaneggiata, che ha lottato per il primo tempo e che ha staccato la spina nella seconda frazione (come troppo spesso accade).

Una prestazione, quella del belga, che non può essere passata inosservata agli occhi del tecnico nerazzurro, che si ritrova ora un’alternativa in più per la fascia sinistra difensiva. Con buona pace di Nagatomo, D’Ambrosio e Santon, che dovranno vincere la concorrenza del classe 1997.

Miangue era partito benissimo, con Frank De Boer che lo aveva schierato titolare già nelle prime giornate di campionato. Con l’arrivo di Pioli, il belga è tornato in panchina e a giocare per la Primavera. Si sa che i nerazzurri, oltre a Cristian Ansaldi, non hanno terzini di grande affidabilità, quindi il numero 95 potrà tranquillamente riprendersi una maglia da titolare, che potrà meritarsi ampiamente se giocherà ancora come ieri.