Dall’Inghilterra sembra forte l’interesse del Chelsea per un giocatore dell’Inter con Conte pronto a formulare un’offerta
A meno di un mese dal mercato di riparazione, l‘Inter sta monitorando vari profili per provare a rinforzare una rosa che ha mostrato finora troppe lacune. La squadra nerazzurra però, secondo il diktat di Suning, opererà sicuramente numerose operazioni in uscita, anche alla luce degli impegni stagionali ridotti al solo campionato e alla coppa Italia. Una rosa troppo ampia che andrà sfoltita cercando di monetizzare quanto più possibile dagli esuberi. Fra prestiti e cessioni a titolo definitivo, la lista dei possibili partenti è lunga. Chi molto probabilmente lascerà Milano sarà il brasiliano Felipe Melo che potrebbe decidere di tornare a giocare in patria dopo anni in giro per l’Europa. Chi potrebbe salutare i colori nerazzurri, pur rimanendo in Italia invece è Stevan Jovetic, con la Fiorentina sempre interessata a lui. La situazione di Gabigol non è ancora ben delineata, con la società nerazzurra che starebbe valutando la soluzione migliore per mandare il giovane brasiliano in prestito.
Antonio Conte guarda in Italia e sceglie un nerazzurro per puntellare il suo centrocampo
Antonio Conte potrebbe scegliere l’Italia e più precisamente Milano, come meta di shopping per il mercato di gennaio. Il reparto che l’ex commissario tecnico italiano, vorrebbe rinforzare è il centrocampo. Secondo Rai Sport, l’uomo scelto da Antonio Conte per rinforzare il centrocampo del suo Chelsea, è il francese nerazzurro Kondogbia. Il Chelsea pur di accontentare il tecnico italiano, potrebbe formulare a breve un’offerta ufficiale all’Inter, che dal canto suo sarebbe disposta a prendere in considerazione solo offerte dai 25 milioni in su, anche per limitare i danni di un investimento che produrrà certamente una minusvalenza nel bilancio della società meneghina. L’alternativa al francese è rappresentata dal romanista Radja Nainggolan, da tempo un pallino dell’ex commissario tecnico azzurro, anche se per il Chelsea arrivare al belga non sarà sicuramente facile.