Nuova richiesta per Gabigol dall’Italia, l’Inter pensa ad uno scambio
Gabigol sempre più in uscita dall’Inter, con i nerazzurri che hanno forse individuato la squadra a cui cederlo in prestito
L‘Inter avrebbe individuato la squadra a cui cedere in prestito la sua giovane promessa Gabriel Barbosa alias Gabigol, in cambio avrebbe individuato una contropartita interessante da inserire nell’affare. Sembra essere arrivata al bivio la strada che vedrà Inter e Gabigol separarsi per ritrovarsi in futuro. La società è sempre più convinta di cedere in prestito il giovane brasiliano, per permettergli di fare esperienza e soprattutto giocare senza le pressioni che un ambiente come quello interista sta vivendo in questo periodo. Secondo la redazione di Premium Sport, a guadagnare posizioni nella corsa all’attaccante è il Genoa di Enrico Preziosi.
Con Gabigol al Genoa un giocatore rossoblu potrebbe raggiungere Milano
Con l’attaccante genoano Pavoletti destinato al Napoli, Enrico Preziosi potrebbe cercare di regalare l’attaccante brasiliano dell’Inter al suo allenatore Juric. La società nerazzurra dal canto suo potrebbe inserire nell’operazione una contropartita tecnica. Il più quotato in tal senso è il centrocampista Tomas Rincon, che piace molto al tecnico Stefano Pioli e su cui c’è l’interesse di altri club. Da non escludere comunque un’ipotesi di prelazione nei confronti del Cholito Giovanni Simeone, che in caso di panchina affidata al padre Diego, la prossima stagione si riunirebbe a lui in nerazzurro. Trattativa che comunque è ancora alla fase embrionale, da verificare la volontà di Gabigol a trasferirsi a Genova. Per lui come detto dal suo agente si tratterebbe di un passo indietro o un mezzo flop, ma dal punto di vista dei dirigenti nerazzurri sarebbe un modo per far crescere il ragazzo senza pressioni. Ricordiamo che l’investimento di Suning per il giovane nerazzurro è stato dispendioso con un esborso di quasi 30 milioni, quindi va tutelato. Intanto oggi, Inter e Genoa si affronteranno in campionato e chissà che non ci sia anche spazio per i vertici societari di intavolare un discorso mettendo sul piatto più di un giocatore.