L’ accusa di Gasperini
L’ attuale tecnico dell’ Atalanta, Giampiero Gasperini, è tornato a parlare del suo periodo sulla panchina dell’ Inter, durato estremamente poco, da giugno 2011 a settembre 2011 con l’ allenatore che perse la Supercoppa italiana contro il Milan e raccolse un punto in tre partite in campionato. Ciò portò alla drastica decisione del patron, Massimo Moratti, di sostituirlo con Claudio Ranieri. Una scelta che ancora oggi l’ allenatore dei bergamaschi non digerisce, come fa trasparire dalle dichiarazioni rilasciate ai microfoni de Il Giornale:
“Di Moratti, per favore, non vorrei più parlare. Sono rimasto troppo poco, non potevo far danni all’Inter. Sono loro che hanno fatto danni a me. Ricominciare è stato difficile, devo ringraziare il Genoa e il presidente Preziosi”.
Sulla squadra che sogna di allenare tra Barcellona di Messi, Manchester Utd di Best ed Ajax di Cruijff:
“Il Barça, tutta la vita. Sia chiaro: sono tre squadre immense, ma quello che ho visto nello stadio del Barcellona è unico. Ho visto il “Camp Nou” pieno anche per una partita contro la terz’ultima in classifica e ho visto i tifosi applaudire anche dopo una sconfitta, soddisfatti di aver assistito a una bella partita. Ecco, questo è il mio calcio preferito”.
Tra Cruijff e Best:
“Avrei scelto Cruijff, sempre. Era un vero uomo squadra, un capitano, è stato anche uno straordinario allenatore. Con lui tatticamente c’era da divertirsi. Messi è grandissimo, ma quando gioca lui lo schema è scontato. Palla a Messi e grande abbraccio collettivo. Nel senso: gli dai la palla e puoi già iniziare a festeggiare, perché sai che lui segnerà”.