FIFA, nuove regole ai Mondiali, Infantino rivoluziona tutto
FIFA, nuove regole ai Mondiali
Il nuovo presidente FIFA Infantino ha deciso di introdurre nuove regole ai Mondiali, pensando di abolire nella competizione a gironi i pareggi. Oltre all’allargamento della competizione fino a coinvolgere 48 formazioni, di cui si discuterà il 9-10 gennaio prossimi, tra le innovazioni si parlerà dell’abolizione del pareggio nei gironi eliminatori. In caso di parità nel confronto tra le due squadre, si continuerà ai rigori con 3 punti assegnato alla squadra vincitrice e 2 alla perdente. Con questa mossa si vorrebbe evitare il biscotto tra le compagini che penalizzerebbe non di poco lo spettacolo. La rivoluzione nella mente di Infantino trova riscontro positivo in UEFA, contraria invece alla proposta di un torneo di 48, con 16 gironi da 3 squadre in cui a passare sarebbero le prime due classificate.
No ai risultati combinati
Tra le nuove regole stilate da Infantino ci sarebbe l’abolizione del ricorso alla differenza reti per decidere il vincitore in caso di ex-equo tra due squadre. Per i conservatori le squadre più deboli adotteranno una strategia più difensiva contro le grandi per raggiungere i rigori a discapito dello spettacolo. Ma non era forse idea di Platinì quella di favorire nelle competizioni europee i più deboli? Differenza reti importante per lo spettacolo? Come non ricordare il 6-0 dell’Argentina col Perù del Mondiale 1978. La Polonia costringe i sudamericani a vincere con almeno 4 gol di scarto, impresa riuscita grazie al portiere peruviano naturalizzato argentino. O il 12-1 con cui la Spagna, battendo Malta si qualifica per gli Europei dell’84 ai danni dell’Olanda. Con l’abolizione del pareggio una cosa è sicura, non vedremo mai più un 2-2 tra Svezia e Danimarca, biscotto amarissimo per l’Italia del Trap ad Euro2004.